Tutto ha inizio con la famiglia Ingalls, che detta così non dice niente, ma certo ognuno di noi avrà apprezzato le doti genitoriali di Charles e Caroline che nella casa della prateria hanno dettato regole da Don Guanella dei giorni nostri. “Charles, Laura ha un ritardo”. “Si Caroline, mettila nella stalla con la giovenca che chiamo il veterinario”. E come dimenticare il quadretto condotto da nonno Felice nella casa del medico che a un certo punto fugge, ma si sa, c’è sempre un medico in famiglia.
Certo non meno mielosi i coniugi Jim e Cindy Walsh, talmente attenti agli equilibri di famiglia che hanno dato pure lo stesso nome ai figli, Brenda e Brandon (stessi nomi che la vicina di mia mamma appioppò ai suoi due gemelli). “Cindy mi sono fatto l’amante”. “Ah bene caro. Oggi ho sistemato le petunie in giardino”. Tra tutte ho sempre preferito la grigia cornice degli Addams anche se qualcuno dall’Italia poteva dire alla nonna che la trippa in umido non è un piatto orrido. Il baciabraccio di Gomez poi l’ho sempre ritenuto un antesignano dei giochi orali di Rocco. Non cito i genitori in blue jeans su cui mi sono ampiamente soffermato in altre sedi, ma non posso non ricordare Marrabbio che tenta di frenare a tutti i costi Licia che per vedere Mirko diventa anche una tossica. Per i più deboli di cuore la famiglia Scottex ha rappresentato per anni un alteratore del battito cardiaco mentre mi chiedo perchè nessuna associazione cinofila non abbia mai fermato quello scempio del cagnolino che si intossica degli effluvi dei padroncini solo per rubare un rotolo di carta igienica. Come dimenticare i ragazzi del muretto, quelli dove ogni cosa diventava un problema da risolvere tutti insieme. In una puntata si rompe il profilattico durante l’amplesso della coppia storica, la corsa in ospedale per la pillola del giorno stesso finisce sull’anagnina con una ruota forata tutto per colpa del fatto che ancora non c’erano i cellulari, e infatti nella puntata dopo lo inventano loro al muretto. Famiglia allargata e multietnica anche per i Robinson mentre Mork e Mindy di ieri sono la normalità di oggi. Ora proverò anche a inviare un fax (esiste ancora?) con una goccia di profumo e se non funziona smetterò per sempre di mangiare gli spaghetti n.5 della Barilla. Personalmente ho comunque smesso di credere nella famiglia quando da piccolo mi hanno portato a Chiusdino (Si), set perfetto di quella del mulino bianco, dove il nonno riparava tutto. Mi sono accorto che nella cucina c’era in realtà la sala montaggio. Infanzia rubata. “Magda tu mi adori? – Sì Furio – E allora vedi che la cosa è reciproca?”. E allora, puf.. prendo la bici e imbocco la Love Lane contromano. Colonna sonora: Modern mith By 30 seconds to mars
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