La teoria del bagnino

“Per diventare bagnino occorre rispondere a precisi requisiti, nonché possedere specifiche doti caratteriali e personali”. Ci sono tre categorie di bagnino (dalla piscina al mare passando per i laghi). Ci sono tre associazioni che possono rilasciare il brevetto. Ci sono cinque attitudini che deve dimostrare il bagnino in sede d’esame, ma non è questo un manuale per aspiranti bagnini.

“La teoria del bagnino è quella per la quale brutto/bello, simpatico/antipatico, intelligente/stupido ecc ecc che sia, il bagnino raccatta sempre per via di un misterioso fascino” (che io chiamo “da trombata estiva”). Me l’ha dispensata la mia Pizia parafrasando cose che succedono nella realtà: giovani belline che si mettono con vecchi viscidi anche brutti. Cinque mezzi a favore del vecchio viscido brutto.

• Età. Indiscutibile e certificata dalla sua anagrafe. Più anni = più saggezza
• Potere. The power of the power. Citizen Kane ovunque
• Danaro. Il dio della spensieratezza che si mangia ogni sentimento
• Circolo. Un vecchio viscido brutto appartiene sempre a qualche circolo
• Prostata. Non è un elemento da poco, potersi risparmiare le pellanciche del soggetto

Una volta il bagnino dell’Apogeo mi dispensò un consiglio che non ho mai dimenticato: “se fai pipì nella piscina, tutti ti vedono perchè l’acqua si colora di viola”. Evviva i bagnini. Colonna sonora: You gotta be By Des’ree