E se io fossi a metà? Si insomma, persone che ti scrivono dopo anni per caso da Londra dicendoti “mi sei venuto in mente perchè ho visto una statua di Peter Pan”. Poi apri il corriere e si parla della malattia della “maratonite” che è il segnale dell’invecchiamento precoce. Per fortuna poi scopri grazie a google map che a Londra non esiste alcuna statua dell’eterno giovanotto e che alla sola idea di fare due passi a corsa sono già stanco.
E allora? Sarò a metà? Insomma da cosa ci si accorge che non siamo più al passo coi tempi? Quali tempi poi? Di sicuro c’è che non ho nemmeno un capello bianco. E’ già un buon inizio per rasserenare il mio smisurato ego. Vediamo poi alcuni dei punti della lista del perfetto quarantenne e cominciamo a spuntare le voci.
1. Mezzi di locomozione: si viaggia con cilindrate pesanti sia su 4 che su 2 ruote. Il Suv di lusso sostituisce la due posti da mal di schiena. Manca (ancora per poco forse)
2. Capelli medio lungo per far vedere che ancora l’Amazzonia è salva. Meglio se con brillantina. Manca
3. La fede al dito è solo un miraggio avvistato negli anulari dei migliori compagni di liceo. Ce l’ho
4. Abbigliamento casual griffato, possibilmente con il mocassino per tutte le occasioni. Manca
5. Una Trilly ventenne priva di proprietà cognitive che si gongola per la pradina regalata per colmare il gap dell’età. Manca
6. Vacanze super lusso in posti ameni. Manca
7. Lampados tutti i giorni in pausa pranzo. Manca
8. Aperitivo per forza tutte le sere anche se hai ormai la gastrite cronica. Manca
9. Sfoggio di cani di razze primitive incrociati con il lupo mannaro. Manca
10. Mamma che ti lava e stira le camicine. Ce l’ho
11. Cantare My Way davanti a tutti pensando di essere il nuovo Franco Sinatra. Ce l’ho (che vergogna)
12. Fare bunging jumping dalla Tour Eiffel. Manca
13. Scegliere sempre e per forza ristoranti etnici. Manca/Ce l’ho
14. Viaggiare sempre in prima classe o nei posti fedeltà perchè il mondo fuori puzza. Ce l’ho
15. Usare il contorno occhi al mattino. Ce l’ho
16. Usare l’ultima essenza di Parma. Ce l’ho
17. Costume stile Riva Capri. Ce l’ho
18. Portare la polo col colletto alzato. Manca
19. Portare sempre una taglia in meno per convincersi che la pancia non esiste. Ce l’ho
20. Indossare calze dipinte da Michelangelo. Manca
Siamo solo a 20. Ma potrebbe andare avanti un’eternità. Ora, visto che ho pensato io i criteri di autovalutazione è possibile che abbia scelto più manca che ce l’ho. Tuttavia ne ho prese 9 su 20. Mi sento ancora bene. Sono ancora giovine, almeno fino a stasera. Colonna sonora: Confus(o) e felice By Carmen Consoli