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Io sto con la canotta

Sto con la canotta non nel senso del gommone da spiaggia… Solo che d’estate rispuntano fuori e non solo negli irriducibili nonni. Persino Bossi si sta prendendo i meriti di aver rilanciato la moda estiva. La canottiera, che non è nemmeno la campionessa di canottaggio, torna alla ribalta con l’arrivo del solleone e non c’è niente da fare, nessuno la ucciderà mai.

C’è quella bianca detta della salute, la classica direi, quella che se va bene è anche un po’ misto lana di marsupio di canguro. La bianca spesso viene portata anche alla James Dean, un po’ lisa alle attaccature, da veri uomini duri. Finchè è bianca… invece il vero canottiere (colui che ama le canotte) ne colleziona di tutti i colori e di tutti i tipi. Si certo, la canotta dei Lakers è passata ormai. E allora sfoghiamoci con quelle con Topolino e Minnie, colore blu sullo sfondo e ricamini rossi sopra. Quelle bianche di tendenza hanno scritte assurde davanti. Vorrei davvero conoscere chi progetta i disegni delle canottiere. Poi ci sono gli assiomi da canottiera. Per esempio: chi porta la canottiera d’estate è anche peloso sulle spalle e sulla schiena, ma spesso, e questo non lo capisco davvero, glabro sul petto. Altro assioma è il bermuda costumato con fantasia funghetti e pigne (a ferragosto??). Per non parlare del binomio canotta e marsupio dell’invicta ciondolante fronte pacco. La combinata vincente tuttavia resta la canotta bianca su mutandone a braca lenta. La scena la si vede in qualsiasi città d’estate, sono quelli del primo o secondo piano che le portano. Tu passi col gelato e sono li: mutanda a ciondoloni, canotta e bottiglia gelata della Ferrarelle in mano. Preferisco il marito della canotta: il canotto. Colonna sonora: Metti la canottiera (…e anche la pancera…) By Leonardino Curcio

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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