Non certo piovecolsole. Sono le coppiette pronte per partire. Hanno prenotato la vacanza il 7 gennaio. Hanno letto, riletto e ririletto guide, riviste, appunti di Hemingway e finalmente è arrivato il momento. Le valigie sono pronte da una settimana e lo capisci perchè in ufficio arrivano vestiti a cazzo di cane “per non sporcare le polo buone per la vacanza”.

La loro sarà una vacanza perfetta, solo per il fatto che l’hanno pagata e attesa da mesi e ora finalmente potranno wazzappare alle coppie amiche il cigno di asciugamani dell’albergo al loro arrivo. Cinque immancabili momenti della loro vacanza.

 

  • Viaggio. Sono loro, quelli che “mamma che turbolenze” e che alla fine lanciano l’applauso al pilota
  • Hotel. Uno all’anno per loro (con il cigno di asciugamani) ed è sempre “magnifico”
  • Cibo. Li riconosci perchè alle 12.45 e alle 19.45 sono già pronti per il buffet dal quale pretendono, ovunque si trovino, la pasta col pomodoro che, diranno, “è scotta”
  • Escursioni. La loro vacanza consiste nel pascolare in un villaggio, ma arriva il giorno dell’escursione in cammello che “mi ha sputato”
  • Sesso. In vacanza strappo alla regola: una volta all’arrivo, una l’ultimo giorno

 

La riuscita di una vacanza oggi si misura dalle foto postate su facebook. Al ritorno vince la coppia con più likes. Potete leggere i libri di Beppe Severgnini e se non vi sentirete “indicati” vuol dire che siete salvi. Buone vacanze, amori dell’era facebook. Colonna sonora: Un’avventura By Lucio Battisti

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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