Ci sono cose davvero odiose per certi single: asciugare la doccia, pulire i fornelli, mandare via una groupie in piena notte d’inverno etc etc. Ce n’è una in particolare che metterebbe a disagio i senza coppia: fare la spesa. Un mio caro amico, collega e suggeritore di piovecolsole, mi ha segnalato questo fenomeno sociale. Sì perchè pare che in Italia ci siano 15 milioni di persone “scoppiate”. Come metterle d’accordo? Facile, facendole incontrare al supermercato.
Non è forse la cosa più scontata del mondo? A quanto pare no e c’è chi si è messo a farci business. Sul sito che in calce vi segnalerò c’è tutta l’arte del rimorchio tra i banchi del pesce, o della camporella nella zona surgelati, ma devi stare attento: serve il fiocco rosso in testa al carrello. E prima del fiocco rosso, come riconoscere un single all’Esselunga? Cinque modi pratici, evergreen.
- Carrello. Per non si sa quale legge fisica, ai single capita sempre il carrello con la ruota che va a cazzo di cane, li riconoscerete per le derapate tra un banco e l’altro
- Out-fit. Arriva al supermercato vestito come se dovesse uscire a cena. Lei la riconoscerai per il tacchetto voluttuoso, lui per il soprabito appoggiato al carrello
- Monodose. La spesa del single è fatta di monodose, spesso surgelati, comprati doppi, nel caso arrivasse a cena una futura anima gemella
- Cassa veloce. Ormai il single viaggia con la pistola della spesa veloce e la sua missione è così rapida e coincisa che nemmeno un caccia dell’aviazione americana
- Auto. Quella busta, singola anche lei, sarà caricata negli spazi ristretti di auto a due, massimo 4 posti
Per chi credesse che l’anima gemella si può trovare nel corridoio dei detersivi vi segnalo questo sito specializzato. Per tutti gli altri la regola è sempre la stessa: meglio soli che male accompagnati. Colonna sonora: Say you love me By Simply Red