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Il primo week end non si scorda mai

Li avrete trovati anche voi in qualche ristorante a lume di candela i due piccioncini alla prima uscita con almeno due notti incluse. Il primo fine settimana insieme è un test per la neonata coppia, un momento di estrema delicatezza. Abituati fino ad ora a sms, apericena e camporella, ora è il momento di vedersi struccati, andare oltre il profumo della colonia, temere sui rumori corporali dell’uno e dell’altra.

Da un week end dipende il futuro anteriore di una coppia tipo. Eppure, uno dei due barerà clamorosamente e tutto sembrerà ancora più perfetto del solito. Cinque cose che la coppia tipo vive durante la prima mini luna di miele. Il periodo è in genere aprile/maggio perché si sono conosciuti in qualche disco lounge durante l’inverno.

 

  • Meta. Non deve essere lontana da casa, né un posto visto e rivisto. Le tristi campagne marchigiane vanno sempre bene
  • Pranzo. La prima sosta è il Cantagallo, ma lo vivranno lo stesso in maniera romantica mangiando una insalata mista con le mozzarelline di gomma (lei è a dieta, come sempre)
  • Agriturismo. C’è il camino, ma fa caldo per accenderlo. “Tu da che parte dormi?” “Scegli tu, per me è lo stesso” “No davvero, scegli tu” “No, tu” “No tu” ad libitum
  • Cena. A lume di candela nel ristorante primo nella classifica di Tripadvisor. Menu fisso con tonnarelli fumé, bistecchina del fantino e panna cotta. Santa Cristina per brindare all’incontro
  • Prima notte. Tremano le gambe e non solo, soprattutto quando scopriranno che per la prima e ultima volta entrambi sono stati attenti all’intimo. Eiaculazione precoce

 

Il resto del fine settimana sarà oggetto di almeno un altro post, perché vige la regola del cinque. Tutto il resto è noia. Colonna sonora: Mai come ieri By Mario Venuti & Carmen Consoli

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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Alessandro Maurilli

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