Finchè il Governo propone l’Iva al 23 può andare, ma se una ministra comincia a dire che gli uomini non si danno abbastanza da fare in casa è troppo. Avevo già superato ampiamente l’esame da bamboccione, vivo da solo da più di tredici anni e sono sicuro che riesco a ramazzare meglio di te, cara Elsina dalle unghie belline. A riprova di ciò ho appena fatto un test per capire che tipo di desperate housewife sono.
La risposta è Bree, la fatalona precisina sempre mestruata. Ci sono arrivato rispondendo ad alcune domande di grande impatto emotivo. Le risposte sono che vado in giro con jeans stretti e t-shirt; nel tempo libero cazzeggio sul blog; sono una persona esigente. Ancora che sogno di avere una famiglia felice; la mia donna ideale deve essere colta. Se invito persone a cena non serve dare il meglio di me ai fornelli, perchè già lo faccio di norma. Non esco mai senza carta di credito e amo vacanze in movimento. Per finire ho risposto al test che nel gruppo di amici sono l’animatore e che ai figli voglio trasmettere sani valori (non certo i miei quindi). La Fornero in effetti ha ragione, per diventare Bree non ho dovuto dimostrare di saper pulire la doccia, o cucinare, o rifare il letto (il segreto è il copripiumino, lo sanno tutti). Eppure sono sicuro che potrei candidarmi a diventare presidente dell’Asuc (Associazione uomini casalinghi). Da oggi comunque sono Bree, nome che al suono mi ricorda nell’ordine un formaggio, un docciaschiuma al the verde, un detersivo. Se avete dei dubbi su come pulire l’argenteria, tranquilli, c’è la Fornero che risponde. Colonna sonora: I want to break free By Queen