Dopo le Tigri di Mompracem è stato il libro cult della mia infanzia. Vivere in campagna e poter applicare alla regola i dettami di questo manuale per giovani avventurieri è stato il massimo. Credo il contrario per i miei nonni che spesso si sono trovati a dover riparare attrezzi utilizzati a casaccio dal sottoscritto con il solo obiettivo di sopravvivere alle avversità di una casa di campagna.
Cinque cose che ho imparato per tutta la vita dal Manuale delle giovani marmotte.
* Le formiche col culo rosso pungono
* Dare vita a un allevamento di topi vuol dire punturoni di antileptospirosi
* Se non scoli bene i fagiolini in scatola della Coop ti sentirai male
* Se non togli il cavalletto la Vespa Special non parte
* Le donne hanno le tette (chi più, chi meno)
E’ da infanzie del genere che nasce il cosiddetto “Fattore Estiqaatsi”. Colonna sonora: Take on me By A-Ha
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…