Un tempo si chiamavano piccoli momenti di gioia. Oggi che siamo figli dei paroloni etichette e dei luoghi comuni c’è la Golden Hour (termine, dice la ricerca, preso dalla fotografia, settore nel quale l’alba e il tramonto sono così chiamati per via della luce migliore). Se l’happy hour lo paghi (uno spritz ormai costa sui 6 euro se va bene), la golden hour è a gratis con l’unica differenza che te la devi costruire da solo.
No, facilone che leggi, non si compra all’Ikea e nemmeno su groupalia. Io c’ho messo qualche ora a capire di che mi stessero parlando al telefono. Poi ho letto e decodificato e alla fine è solo un momento di relax più o meno quotidiano che ognuno di noi si crea. C’è chi se lo prende in bagno al mattino, con la settimana enigmistica o i volantini della coop. Chi in metro con un libro. Chi urlando agli animali rari della Chiana come me per 40 minuti di corsa al giorno.
La ricerca individua addirittura cinque categorie di personaggi da Golden Hour e relativi luoghi di gioia. Vediamo, in ordine percentuale.
* Il profondo (29%) – Luogo: Ovunque. Non importa dove e come, per il profondo l’importante è stare con amici e persone importanti. Testimonial: la Minetti e il gruppo vacanze Arcore.
* Il compagno di giochi (20%) – Luogo: La spiaggia. E’ il tipo che si diverte senza limiti e senza vincoli con amici soprattutto. Visto il luogo prediletto presumo che la sua ora d’oro sia solo nei mesi estivi, perchè la spiaggia d’inverno è sinonimo di artrosi. Testimonial: tutti gli Amici di Maria
* L’impegnato (20%) – Luogo: Il Bar. Il suo motto è “staccare la spina” e infatti non paga l’Enel da qualche anno. La sua consumazione preferita è un B 52 e lo beve al tramonto senza aspettare che la vampata si sia spenta. Testimonial: Marco Travaglio, “impegnato” tutto il giorno a sistemarsi i ricci
* L’edonista familiare (20%) – Luogo: La casa. E’ quello che si accontenta di tornare a casa e vedere il partner nella mise casalinga (tuta slargata e forellata). Fa sesso tre volte all’anno, ma va bene così. Testimonial: Antonella Clerici e la banda del cucinare sempre e comunque
* Il libertino (11%) – Luogo: Il locale trendy. In sintesi è il menefreghista, l’egoista e l’egocentrico. Io praticamente, anche se il locale trendy non mi si addice. Dispiace vedere che la categoria più ganza sia quella in minoranza. Meglio, gli esseri in via d’estinzione sono quelli che destano più attenzione. Testimonial: Rocco Siffredi
Come diceva l’agente speciale Dale Cooper “ognuno di noi ha diritto a un regalo al giorno”. Non è detto poi che l’ora debba essere per forza segnata da un rolex d’oro. Colonna sonora: Goldfinger By Shirley Bassey