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Geometrie del piacere

Avevo 4 a geometria. Ora ho capito perchè. Questione di punti. Calcoli. Non so calcolare. All’improvviso il punto “G” esiste di nuovo. E’ risorto. Sono cresciuto con questo mito e nonostante le ripetizioni di matematica non ho mai avuto successo in questa materia. Tutto stava nel sapere usare un goniometro. Figliolo, semmai ti avrò, ti prometto che prima di dire “babbo” ti insegnerò a usare il goniometro.

Che poi non è detto che serva, perchè a quanto pare non tutte ce l’hanno. Secondo me le donne dovrebbero averlo in carta d’identità: dopo segni particolari la voce “punto G” e una X se c’è. La nuova teoria: «si trova tra apparato genitale e urinario e forma un angolo di 35 gradi con la parete laterale dell’uretra». La cosa che fa riflettere è che è stato individuato su una donna di 83 anni, alla faccia della menopausa. La teoria continua: «la composizione del punto G: lunghezza 8,1 millimetri, larghezza da 3,6 a 1,5 mm, altezza 0,4 mm, un tessuto estendibile fino a oltre 30 mm che somiglia a quello erettile dei genitali maschili e del clitoride». Pausa di un minuto.

Esiste un sito dedicato al punto G che non cito perchè altrimenti smetterai subito di leggermi. Una sorta di treccani del punto G. C’è un vademecum su come trovarlo. Si consiglia ai maschietti di stamparlo a mo’ di fotocopina e poi, come per l’esame di maturità, inserirlo nell’elastico della mutanda. Servirà molto leggere questi 5 punti fondamentali per raggiungerlo. Giuro che sono proprio riportati con questi titoli per punto.

1. Preparare il viaggio: tipo fare la valigia il giorno prima di partire. Se hai un’ipad puoi anche scaricare l’app con la lista per non dimenticare calze e mutande
2. Bussare alla porta: meglio se con discrezione. Suonare il campanello sarebbe scontato. Si consiglia dunque di imparare l’alfabeto morse e di batterlo sull’uscio. La frase può essere quella di un bacio perugina
3. Aprire la porta: in questa fase occorre fare attenzione che dietro non ci sia nessuno, altrimenti sai che dolore
4. Togliere il velo: questa è troppo hard
5. Il femminile svelato: A questo punto, solo adesso, saprai se la tua donna fa parte del club “noi del punto G”

C’è anche un sondaggio in cui tra le varie voci si legge che l’8% delle donne ammette di “averlo contattato (il punto G) senza penetrazione”. La vodafone a confronto è niente. Colonna sonora: Le chant du guardian By Tino Rossi

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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