Hai presente come comincia? Quella scia elettrica di chitarra con due note alternate (la-si? mi pare così). Heroes By David Bowie è stata la prima canzone che Dino mi ha proposto all’inizio di questa settimana. La stradella di campagna illuminata dai fari della nerina.
Il ghiaccio nei vigneti e nei campi intorno prima di tornare alla civiltà, ma solo per pochi giorni, grazie a Dio. Crescendo mi rendo conto che ognuno dovrebbe pensare che non esiste altro eroe all’infuori di sè. Alla domanda “qual è il tuo eroe preferito”, rispondete “io” e cercatevi cinque buoni motivi per dare credito a questa affermazione. I miei, o meglio quelli del mio alter ego.
* Self control. Anche nei momenti di ipocondria riesco a mantenere la calma
* Paraculaggine. Un pregio, non certo un difetto, che si costruisce sul campo
* Colonne sonore. Una per ogni occasione al suono di “le so tutte io”
* Groupies. Sono grande per continuare a usare questo termine, ma loro adorano essere chiamate così
* Pellegrino Artusi. Ho capito che era la mia bibbia nel 2006 quando ho fatto il mio primo soffritto da manuale
We can be heroes, dovrebbe essere una filosofia di vita, non il verso di una delle canzoni più fighe mai scritte. Colonna sonora: c’è bisogno di ripeterla?
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