Ci sono rimasto davvero male quella volta che per la prima volta ho sentito dire a due amici “ci sposiamo, tra due anni”. Due anni? Se vi volete sposare fatelo subito no? Perchè aspettare così tanto? “Perchè ci vogliono almeno (almeno???) due anni per organizzare un matrimonio”. Questa la risposta.

C’ho pensato, riflettuto. Se vuoi sposarti nel 2017 devi cominciare oggi a organizzarti. Ed ecco di chi è la colpa dei due anni.

 

  • Chiesa. Se ti vuoi sposare di sabato o domenica in quella precisa chiesa devi prenotare (al prete) due anni prima. Nel 2017 potrebbe essere crollata la facciata
  • Villa. Ora va di moda sposarsi in ville da 10 mila euro in su. Oltre a pagare tanto, devi anche prenotare (con acconto del 40%) oggi per tra due anni. Nel 2017 l’inflazione salirà di tre/quattro punti
  • Parroco. Il corso prematrimoniale ha durate specifiche e lo stage di fine corso è ora obbligatorio, o no? Nel 2017 saranno liberalizzati i matrimoni gay
  • Wedding planner. Per giustificare l’enorme costo da segnare a questa voce il professionista deve essere incaricato almeno due anni prima. Nel 2017 il surriscaldamento globale avrà eliminato tutti i fiori d’arancio
  • Viaggio di nozze. Per trovare quei posti assurdi dai nomi impronunciabili tanto per farsi la foto col camaleonte e postarla su fb servono due anni. Nel 2017 qualche tifone dal nome epico li avrà spazzati via e dovrai andare a Venezia come i tuoi genitori

 

Due anni. Nel 2017, succederà, i due fidanzatini di oggi si troveranno ad aver organizzato il matrimonio per i rispettivi amanti. Colonna sonora: Il timido ubriaco By Max Gazzè

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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