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Desperate Houseboy VS Superboy

Ho rischiato di essere un desperate houseboy, ma alla fine basta poco per ribaltare la situazione e diventare il super uomo di casa, dove i poteri sono molto migliori dell’immortalità o del dono del volo

(che poi superman avrà pure saputo volare, ma il jet privato di James Bond, prendetene atto, era molto più comodo per gustare un martini durante un amplesso orale). Casalingo disperato (DH) e Superboy (SB) a confronto su cinque “cosedicasa”.

* La spesa. DH: alla rinfusa senza criterio. SB: la lista settimanale è quella scritta da Ginevra, praticante nutrizionista di La Spezia
* In cucina. DH: il suo piatto forte sono le penne con l’ortolina. SB: cucina per passione, non per necessità. I suoi ospiti lo preferiscono a un tre stelle michelin
* Pulizia domestica. DH: vive nel retaggio della convivenza universitaria e organizza le pulizie a turno (una settimana lui, le altre tre il sorcio). SB: il suo mocho vileda si chiama Lea, 26 anni, studentessa fuori corso di lettere antiche, sotto gli occhiali un puma
* Il bucato. DH: la sua speranza risiede in Margherita, una Ariston del 1991. SB: è talmente ganzo che la signora della lavanderia le camicie gliele ordina per colore nell’armadio
* Le donne. DH: è fidanzato da 10 alla quinta anni con Maria e quando la invita a casa chiama anche la mamma in memoria del lettino a una piazza con la trapunta dell’uomo ragno. SB: la regola è quella di cenerentola: a mezzanotte l’incantesimo si rompe per tutte

Mentre scrivevo ho provato una profonda tenerezza per DH e ho pensato che nella prossima fase della mia vita fonderò il telefono verde, linea diretta per poveri casalinghi senza arte nè parte e il motto sarà questo: “casalinghi, il vostro futuro è nel roomba”. Colonna sonora: Lemon tree By Fool’s garden

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.