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Dammi un libro

“L’arte di amare” By Erich Fromm. Tra i 14 e i 18 anni è stato un mio punto di riferimento, insieme alle canzoni di Claudio Baglioni. E’ un periodo in cui sono in vena di confessioni, devo dire che questa mi pesa abbastanza. Devo però farla, oggi che ho letto la top ten dei libri d’amore fatta dal portale Libreriamo.

In dieci romanzi d’amore di tutti i tempi, questo che è stato il mio manuale non c’è. Riflettendoci, con l’esperienza ho capito che i precetti del crucco potevano funzionare solo per qualche generale delle SS, per cui è giusto che Fromm e le sue massime da bar sport non siano nella top ten dell’amore, e questa è la mia dimostrazione alla teoria.

* Fede. Per conquistare la ragazza del coro della parrocchia ho cantato in pubblico per tre mesi Symbolum 77. Si è sposata con Luca.
* Attività. Per conquistarla ho deciso di fare il lavoro più affascinante e ganzo che ci poteva essere per avere accesso ai privè di mostre, feste, concerti. Si è sposata con Alessio
* Umiltà. Ho partecipato attivamente a tre raccolte del Banco Alimentare e due del Banco del Farmaco. Si è fidanzata con Teresa
* Coraggio. Ho fatto il corso di subacquea, pescato ricci di mare in una riserva naturalistica e rischiato di farmi tatuaggi. Non sapeva che il vero coraggio consisteva nel sopportarla. Si è sposata con Enrico
* Pazienza. E’ quello che potrei dire quando Anna dai capelli rossi non vorrà più che io cucini per lei. Oppure, pazienza, quella che non occorre più avere a 33 anni senza ancora manco un capello bianco in testa

Al primo posto della top ten, scontato, Romeo and Giulietta. “Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire”. Colonna sonora: Sere nere By Tiziano Ferro (la mia penitenza)

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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Alessandro Maurilli

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