Ieri stavo parlando con un comunicatore di una casa farmaceutica. Era curioso capire come si fa a incrementare la strategia di vendita dell’aspirina, per esempio usando il mal di testa delle donne che alla sera non vogliono concedere effusioni al proprio partner.

Per ogni aspirina usata da una donna ce n’è almeno un’altra che è tradita e una che diventa amante del marito di prima. Il sillogismo potrebbe finire con qualcosa tipo: l’utilizzo incontrollato di aspirina causa tradimento. Forse nel bugiardino c’è scritto. Sempre ieri stavo leggendo una notizia dal convegno internazionale della Società europea di contraccezione. Ecco cinque miti sul sesso delle donne di oggi (il sondaggio lo hanno fatto solo su ragazze tra 20 e 30 anni di età).

* Bacio. Con la lingua si può restare incinta (10% delle intervistate). Contraccettivo: la bigbabol alla fragola
* Coito interrotto. Una pratica sadomaso da applicare all’uomo (31%). Contraccettivo: chiamarlo “salto della quaglia”, fa meno scienza
* Vasca da bagno. Gli spermatozoi nuotano come fossero a Capri cercando la Grotta Azzurra (l’utero) (29%). Contraccettivo: comprare salvagenti per i poveri spermatozoi
* Prima volta. Non si scorda mai (100%). Contraccettivo: rivolgersi a un sexy shop di periferia
* Sesso orale. Tipo il bacio, ma con la convinzione che ne nascano dei visitors (26%). Contraccettivo: condom aromatizzati tuttifrutti

L’indagine continua fino ad arrivare a un punto: il 7% delle intervistate ha utilizzato la Coca-Cola come spermicida. Sono state attente: hanno scelto la versione senza caffeina. Colonna sonora: Never never love By Simply Red

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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