Casalingue all’assalto

Come ogni lunedì primi dieci minuti tecnologici abbinati al caffè dedicati alla “lettura” delle home page di alcuni siti tra cui, oltre a ValdichianaOggi naturalmente, Corriere.it che negli ultimi mesi mi ha fatto da musa. La colonnina a destra con le “newsette” è un periscopio fantastico. Questa mattina l”80% delle info era dedicato a sederi scoperti: campionati lap dance, sfilate in bikini, sesso sul balcone, il medico vestito da cardinale in un porno, Pirlo che saluta Ibra…

Secondo me non è un caso che a fronte di tutto ciò ci fosse un pezzullo sulla disperazione delle casalinghe italiane che a quanto pare secondo il Centro Studi “Donne e qualità della vita” sarebbero quelle messe peggio in Europa, seguite da Spagna e Francia. Accidenti, che è successo alle nostre magiche mamme di casa? Naturalmente ci sono anche i motivi di questa “depressione”. Crisi economica: a chi non fa paura? pure i gatti hanno smesso di cambiare il pelo per paura di una cattax che li metta in ginocchio. Detto questo ti aspetteresti problematiche di carattere sociale no? Infatti. Il secondo motivo: sono sole contro il carovita. Per forza il marito è a lavorare ragazze! E poi perchè ci sono troppi pochi asili: allora a casa che ci state a fare? E ancora la sanità che non darebbe loro un tranquillo sostegno: e tutti gli altri? si ammalano meglio? Non è finita qui. Le casalinghe, sempre secondo la ricerca, soffrirebbero la mancanza di dialogo con il partner. E il partner? non soffrirà anche lui questa mancanza? La parte più bella dell’indagine è quella relativa alle soluzioni. Prima di leggerle è bene focalizzare gli attanaglianti motivi appena citati e causa del malessere. Pronti? Soluzione 1: Aiuto del Governo (c’è giusto un’appendice in proposito nell’ultima manovra: sussidio alle casalinghe, tassato al marito però). Soluzione 2: Scappare in un paese del Nord Europa (perchè lì le donne sono più tutelate, non seviziate come in Italia). Soluzione finale (quella che adoro): “se tornassi indietro….”. Non c’è altro da aggiungere salvo una constatazione: la Pina Fantozzi non era tra le intervistate. Colonna sonora: Siamo donne By Sabrina Salerno e Jo Squillo