Si dice che l’ultimo dell’anno si devono buttare dalla finestra gli oggetti “vecchi” per dare un nuovo corso alle cose che ci stanno intorno. Stamani bevendo il caffè mi sono imbattuto nel decalogo del cambiamento, studiato per stare meglio perchè a quanto pare è il rinnovamento che ci salverà (da cosa non si sa). Secondo me non è manco tanto la scoperta dell’acqua calda.
Si sa che le cose nuove danno impulsi nuovi, lo sanno i maniaci dello shopping. Lo so anche io. In questo periodo sto diventando agricoltore diretto, amante del runningwatching, lupo di mare, battitore d’asta ecc ecc. Vediamo ‘sto decalogo del “changing”.
1. Il rischio vale la candela. Era il motto di Patrick de Gayardon
2. Un cambiamento al giorno toglie la noia di torno. Ecco perchè tutti i giorni bisogna cambiarsi le mutande
3. Cambia lo schema, ne vale la pena. Lo sanno tutti gli allenatori che alla fine perdono 6 a 1
4. Fare sempre le stesse cose ti rende pigro. E il detto “stare meglio di un pollo cieco”?
5. Volere è potere. E’ il momento che tocchi il sedere a quella belloccia che parcheggia accanto alla mia auto tutte le mattine
6. Sbagliando si impara. Che tradotto è “prendendola dietro si stringono le chiappe”
7. Chi si accontenta non gode. Questa è per chi soffre di eiaculazione precoce
8. C’è chi parla e chi fa. Anche chi sta a guardare con superiorità però
9. Datti sempre un obiettivo. Il mio preferito è “Obbiettivo pesca” di Marina di Grosseto (con due BB, loro anche il negozio “Obbiettivo sport”, melius abundare…)
10. Abbi il coraggio di cambiare. Perchè non solo l’ospite puzza dopo tre giorni
Ora in mente ho la scena finale di Amarcord, quando tutti si ritrovano per il Sega la vecchia. In mezzo ci sono anche io, vicino alla Gradisca (alla quale tocco il sedere davvero). Ho una manciata di sassi da buttare nella pira. La speranza è che brucino anche questi. Colonna sonora: Bad Leroy Brown By Franco Sinatra