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Bugie

In un reminder ho trovato un quaderno intitolato “il diario delle bugie”. Dentro era vuoto e serve appunto per appuntarsi le bugie dette. Per un bugiardo patologico come me (ormai sulla via della disintossicazione) è una cosa fondamentale. Io che sono più snob me le appuntavo su un moleskine a quadretti, davanti alle vittime spesso, con aria sostenuta.

Il mio collega Andrea mi ha segnalato una ricerca di Chillisauce.com sulle bugie al primo appuntamento. Il 61% degli intervistati si descrive per come non è. Sei su dieci. Cinque bugie tipiche di lui e lei.

Numeri. Lui bara su quelli del conto in banca, lei spudoratamente sull’età
Professioni. Entrambi dicono quello che non fanno ma vorrebbero fare (lui il pilota di caccia, lei la modella)
Passato. Le donne barano sul primo nome o su dove sono nate, gli uomini sulle ex (gonfiando il numero naturalmente)
Solo al primo appuntamento. Le donne odiano l’uomo che parla troppo, ma lo lasciano fare. L’uomo la donna che guarda il telefono per cercare conferme dalle amiche
Stai a casa. Il 68% delle donne preferisce gli amici al primo appuntamento; un uomo su cinque preferisce continuare a flirtare su wathsapp

Il bugiardo seriale ha un pregio: non mente al primo appuntamento. Colonna sonora: Gelido By Alex Britti

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.