Ho dimostrato a me stesso che si può resistere alle tentazioni. In due giorni di Vinitaly non ho bevuto una goccia di vino. Solo due bicchieri d’acqua liscia al giorno. Grissini a volontà. Si può fare. Verona Fiere durante i giorni della festa del vino sembra una Italia in miniatura: puoi passare da una regione all’altra solo cambiando padiglione.
Mentre lo facevo pensavo a un vitigno (ora va di moda l’autoctono) e lo associavo a persone che conoscevo di quella regione. Groupies per la verità, confesso. Il punto è un altro. Cinque vitigni per cinque profili umani.
Io non ho dubbi sul mio vitigno preferito, mai avuti. Il Sangiovese, meglio se Prugnolo Gentile, è un po’ la parafrasi della toscanità. Nel mio sangue ne scorrono fiumi e il resto va da sè. Colonna sonora: Because By Beatles
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