Categories Piove col Sole

Arrotini VS Idraulici

Era l’8 marzo del 1989, avevo nove anni. Mia mamma torna a casa la sera con un ramo di mimosa e mi spiega che è la festa della donna e che in quel giorno usa regalare la mimosa. Io, che forse ero già acido da bambino senza saperlo, ho detto “mamma perchè alle donne si regala un fiore che puzza di cimitero?”. E con questo ho rotto il ghiaccio con la festa della donna.

Come facevo col ciliegio del vicino, la mattina dell’8 marzo scosciavo due o tre rami del mimoso per strada, facevo rametti, li legavo con la stagnola e a scuola li regalavo a tutte le donne. Poi sono arrivati i California Dream Men e sulla loro scia i tronisti di Maria e la festa della donna ha acquistato un valore aggiunto e un untume particolare, come quello delle chiappe inframezzate dal perizoma leopardato dei camerieri “speciali”, come si legge nei menu di pizzerie e ristoranti, che serviranno le signore ingrifate issando i vassoi direttamente sull’asta viagrata. Nel frattempo ecco Nino l’Arrotino che annuncia il suo arrivo nell’ape cross dal megafono che usavano quarantanni fa i berlingueriani per annunciare lo sciopero della Repubblica. Mentre Nino fa il pieno di massaie in piazza Matteotti infilando il manico nel telaio dell’ombrello, l’idraulico Alfiero sistema le tubature col pappagallo. Una lotta ad armi pari, che finirà senza vinti nè vincitori perchè alla fine, 8 marzo o no, l’omo è omo e la donna è donna e a me, caro fioraio, un m’inculi più. Colonna sonora: Killing the moon By Echo & The Bunnymen

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

View Comments

Share
Published by
Alessandro Maurilli

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago