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AAA Amor Cortese cercasi

«Non credo sia l’amore ad avermi cambiata». «Amare e essere amati è alla base di tutto». «L’amore è vivo quindi cambia continuamente». «Non ho un modo di amare, non l’ho mai avuto». «L’amore forma, non cambia». Vado avanti? Meglio di no.

Stamani un caffè d’orzo, giornate pesantucce, meglio non abbondare. Non ho resistito alla tentazione di entrare un forum rosa per capire la mente delle donne di oggi. Sto ascoltando l’Inno del corpo sciolto mentre leggo e scrivo (ndt). Hai presente l’Amor Cortese? Quello dei trobadours (che se metti una m al posto giusto sono sempre loro). Le fasi dell’Amor Cortese.

Infatuazione. Ci si innamora con lo sguardo, da lontano, senza una parola.
Adorazione. Sempre da lontano. Nel medioevo si scrivevano poemi in questa fase, negli anni ’80 si dedicavano le canzoni alla radio (radio effe in valdichiana con Manu Dj). Oggi si dimostra con “mi piace” su facebook.
Dichiarazione di devozione passionale. Nel medioevo equivaleva a sfiorare la mano della pretesa, negli anni ’80 una letterina profumata di colonia del nonno, oggi un semplice “oh te, me la dai?”.
Rifiuto della donna virtuosa. Nell’Amor Cortese un due di picche voleva dire “si, alla prossima ci sto”. Negli anni ’80 “tosta questa, ci riprovo”. Oggi genera stupri.
Nuovo corteggiamento con dichiarazione ufficiale. Nel medioevo voleva dire farlo davanti a testimoni, in genere parenti e amici. Negli anni ’80 imparare a memoria la letterina di prima e dirla a voce. Oggi più o meno “o me la dai, o la cerco da un’altra tanto fai la cacca anche te”.
Dimostrazione del mal d’amore. Il mal d’amore ai tempi di Orlando equivaleva all’astinenza sessuale fino al matrimonio. Negli anni ’80 voleva dire una collezione di vhs spinti. Oggi non credo esista.
Gesta eroiche per pavoneggiarsi. Nel medioevo si usava uccidere il cervo, raccoglierlo e donarlo ancora caldo e insanguinato e questo era l’afrodisiaco per lei. Negli anni ’80 una bella mossa sul cubo al ritmo dei Duran Duran. Oggi una bella striscia nel cesso puzzolente di qualche disco pub di periferia.
Consumazione dell’amore segreto. L’atto fisico è rimasto lo stesso, nel medioevo però non si trattava di eiaculazione precoce: per spogliare lei occorrevano dai 15 ai 30 minuti e un manuale dell’ikea.
Avventure infinite e sotterfugi. Questo dimostra che negli anni abbiamo assistito a un’involuzione dei tempi.

Colonna sonora: Chansonnier du roi (tutte e 600 le canzoni) By AA.VV. (p.s. non si trova iTunes)

Alessandro Maurilli

Giornalista, chianino igp (come la razza) e soprattutto amante e anche abbastanza esperto (dicono gli altri) delle cose buone da mangiare e da bere, argomento che ama sperimentare anche nella cucina di casa sua. Su Valdichiana Oggi pubblica i suoi pensieri bislacchi nel blog Piove col Sole e nel periodo di sagre recensioni e pesantissimi giudizi sugli eventi mangerecci della vallata (da maggio a settembre infatti il suo peso è a rischio lievitazione). Il suo motto e anche stile di vita si rifà al famoso detto dei Lumacons di Foiano: “Fiorin fiorino, fiorin fiorello, se mi disturbi t’aiusso il bove”.

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Alessandro Maurilli

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