Ci sono tanti tipo di energia rinnovabile e tanti gli usi che oggi se ne possono fare. Il Green è il nuovo cult colour nelle politiche nazionali e internazionali e anche se io preferisco nettamente il rosa ho trovato il mio personale modo di avvicinarmi anche a questa nuova sfumatura. Un modo un po’ alternativo diciamo. Parto un po’ da lontano per non rivelare subito la grande scoperta del secolo: in data 16 novembre 2011, in anticipo di due giorni sulla data prefissata, è uscito nei cinema l’ultimo episodio di Vampilandia & co. intitolato Breaking Dawn Parte Prima – il che presuppone che per vedere il finale dovremo aspettare ancora un altro anno.
Tutto il tempo per dare l’opportunità alle adolescenti – e non solo – di tutto il mondo di continuare a tormentarsi se scegliere tra il vampiro Edward bianco come il latte e il Lupo Mannaro Jacob. Uno secco secco e un po’ smunto – il mio tipo decisamente – e l’altro palestrato e “bullito” come dice una mia cara amica di Castiglion Fiorentino……………………in poche parole la scelta si restringe tra il glaciale e il caloroso.
Pur non avendo 16 anni, ma sentendone ancora tutti gli effetti questo sabato sera nebbioso mi sono divertita – quando uno non sa che fare – a indovinare il finale di questa saga eterna che a livello di credibilità narrativa lascia un po’ a desiderare, ma che recupera nettamente punti per la presenza di attori come dire con una certa caratura drammatica…………..intrinseca nel loro volto e nei loro addominali. Di certo non sono dei Laurence Olivier moderni!
Comunque evitando il ruolo di critica almeno per un secondo mi sono resa conto che la risposta al dilemma che ha attanagliato il mondo negli ultimi anni – e la protagonista depressa dei 4 film – era a portata di mano e nessuno lo sapeva. E visto la portata non escludo che tale risvolto non possa avere ripercussioni anche sull’ambiente contribuendo al tanto desiderato impatto zero.
L’ardua scelta tra il freddo e il caldo è molto più semplice di quanto si potrebbe pensare…………………………….perchè scegliere????? Double is meglio che One No???? O è una regola che vale solo per i gelati?
Insomma uno per tutta l’estate e uno per il freddo e lungo inverno ed ecco risolto il problema. Come dice la mia amica quello bullito funziona meglio di un termosifone e l’altro meglio di 8 ventilatori puntati addosso e anche la protagonsita della saga sembra averlo capito continuando a tenere i piedi in due staffe per molto molto tempo. La sua ritrosia non era altro che attivismo ecologico e io che pensavo che fosse solo depressa.
Tutto questo nel più totale rispetto dell’ambiente e senza dispersione di energia nell’aria. Meglio del fotovoltaico, dell’energia eolica e a costo zero, o meglio a quello di un biglietto del cinema perchè Vampilandia è solo un sogno, ecologico, ma un sogno! E a me non resta che accendere il camino o sventolarmi la faccia con il solito ventaglio quando ci sono 50 gradi all’ombra per non influire sull’ambiente, preferivo decisamente l’altro modo
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insomma clima d'estate e metano d'inverno...