Pare a me o oggi chiunque può scrivere un libro di cucina???? Basta raccattare un po’ di ricette qua e la’, fare un po’ di foto con un mestolo di legno in mano e dare l’impressione di credere di sapere cosa si stia facendo ed ecco il gioco è fatto!!!!!!
Ci ho provato anche io, non a scrivere un libro, ma a credere di sapere cosa stavo facendo, seguendo tutte le indicazioni passo passo usando olio di gomito – forse bastava quello normale – e applicando anche delle teorie matematiche basilari per riuscire a portare in tavola le pietanze che i mille libri e mille programmi di cucina presentano come facilissime. Ma il risultato è stato simile a una battaglia tra me e la farina, tra me e le uova tra me e la cucina insomma……
Questi programmi tv creano in me lo stesso effetto che potrebbe crearmi una top model la mattina mentre mi guardo allo specchio appena sveglia: un trauma.
Non sono proprio una fan della cucina Fast che mi rende oltretutto molto Furios e scatena in me una sorta di sindrome da casalinga disperata.Vorrei sapere chi l’ha stabilito che noi donne dobbiamo saper cucinare per forza??
Di tutte le ricette con cui ho provato a cimentarmi l’unica cosa che si ostina – per fortuna – a venirmi bene sono i miei Cookies americani, frutto di una ricetta segretissima e di mia invenzione che mi guardo ben bene da inviare per e-mail ai cuochi che poi vendono libri a mie spese.
Insomma il boom della cucina pronto uso non mi ha soddisfatto, con me non funziona proprio, gli ingredienti non so come mai si rifiutano di cucinarsi ….ma quanto sono meglio le ricette della nonna cucinate dalla stessa nonna e oppure le vecchie agende di Suor Germana???? Quella della suora era l’unica faccia che vedevo comparire nella mia cucina e non mi creava grandi scompensi o crisi competitive. Ora, invece, pullulano prime pagine con donne in abito da sera con davanti un dolce pieno di zucchero a velo e perfettamente perfette, cucine oltremodo perfette e tacchi alti 12 cm, più che libri di ricette sembrano book fotografici.
Ma quale donna con un po’ di buonsenso cucinerebbe senza pannuccia e vestita di bianco con stivali di camoscio???? Poveri stivali….
E comunque tornando a noi…..se cio’ che dovrebbe essere cotto a me nel migliore dei casi diventa scotto, bruciato e crudo l’ unica soluzione per stare al passo con i cuochi di nuova generazione è assumere Suor Germana direttamente come cuoca personale ….e poi vestirmi da venerdì sera mentre apparecchio….! Iinvece che cotto e…………. io mi butto nel cotto e riscaldato. Ad ognuno decisamente la sua ricetta.