Ma dove si è nascosto Robin Hood?

Ma e’ venuta solo a me l’oriticaria a forza di sentire le vicissitudini della versione nostrana/nazionale del Principe fasullo d’Inghilterra??? Citazione gentilmente offerta e liberamente adottata dal Cartoon della Disney Robin Hood. Presente? Quello dove Robin Hood è una volpe e insieme all’orso Little John cerca di controbattere alle angherie del mammone Principe Giovanni a sua volta seguito dall’omnipresente e secondo me poco considerato Bisssss. La biscia con la lisca…..

Insomma non so da cosa mi sia venuta questa malsana idea, ma essendo affetta da infantilismo acuto o dalla altrimenti detta “sindrome di Peter Pan”, mi sono messa a guardare quello che per me è uno dei film più esilaranti al mondo. La versione ufficiale che ho adottato è “meglio guardare i cartoni che imbattere in alcuni programmi televisivi pomeridiani nocivi all’ udito e alla vista”

Tutta decisa a staccare la spina – quella mentale logico – mi sono piazzata nel divano, a mo’ di Koala sull’albero, pronta a spassarmela con leggerezza quando….guardando e cantando le mitiche canzoni – ero sola in casa – uno dei miei pochi neuroni ha deciso di accendere una lampadina e così analizzando da più vicino la trama ho trovato, a mio malgrado, certe strane analogie con la situazione odierna italiana…….

Il fatto che l’Italia del 2011 abbia delle similitudini all’Inghilterra del Medioevo non credo sia proprio una bella cosa…quasi quanto il fatto che presenta delle similitudini con un cartone animato che ha come protagonisti degli animali.

……..C’era una volta, intorno all’anno 1200 un cantagallo – oggi sarebbe stato censurato – che narrava le grandi gesta di Robin Hood e di Little John ” che van per la foresta” e i grandi soprusi del “bamboccione” Principe Giovanni in un’ Inghilterra povera e lasciata a se stessa.

Il principe Giovanni e il suo entourage, a cui capo troviamo in poca splendida forma l’esecutore della Legge lo Sceriffo Di Nottingham – una sorta di Ministro della giustizia – vivevano beati e contenti nel lusso, emanando continui editti e leggi e prosciugando sempre di più i risparmi delle famiglie dei contadini costrette a pagare enormi tributi per permettergli di perpetuare il loro dispendioso stile di vita….

Devo continuare o può bastare????

Per le sue strane manie e le sue “grandi pensate” il Principe Giovanni veniva preso in giro dal popolo e anche talvolta dai suoi più fidi compagni che non rinunciavano talvolta alla satira – emmmmm – d’epoca in questo caso:……..Di Giovanni re, tra un millennio e più ancora si parlerà, non certo per le sue virtù e per la sua bontà….AUTO CENSURA…… e quel buono a nulla fa tutti quanti tribolar…. nei libri di storia lui sarà …………….il re più fasullo d inghilterra …..

Sul trono sta seduto là, lui gioca a fare il re ….AUTOCENSURA……………………… fa le bizze come un matto se non ha quel che vuol lui…..ci tartassa dalle tasse e ci porta tutto via….Il re più fasullo d’Inghilterraaaaaaa…

Bene dopo aver ascoltato 30 volte la canzoncina mi sono resa conto che l’unica differenza rilevabile con la realtà, a parte i vestiti medievali, è che a noi ci manca il reale protagonista della storia: Robin Hood, colui che rubava davvero ai ricchi per dare ai poveri, però in compenso noi abbiamo la Robin tax e le intercettazioni che comunque non credo siano realmente in grado di rimediare a P.G. – come lo chiama Bis – e compagnia bella. Urca urca tirulero oggi splende il sol….

E poi quando torna questo Re riccardo????