Il fidanzato perfetto per te

Sei serie di Sex and the City più due film per capire che nel mare vasto degli uomini quelli che si salvano sono pochi, quelli ideali senza nessun difetto di fabbrica poi nessuno. E dopo averci impiegato 27 anni – e non solo grazie a Sex and the city – per arrivare a questa conclusione, accettandola come si accetta la pioggia la domenica pomeriggio, ora devo mettere in discussione tutte le mie certezze.

Grazie al mio attuale impiego prenatalizio – commessa in un negozio di giocattoli a Foiano – purtroppo i posti come elfo di Babbo Natale erano già stati occupati da raccomandati – mi sono scontrata con LUI, il fidanzato perfetto. Alto, proporzionato, ben vestito, sguardo accattivante e … già scatolato e pronto per l’acquisto. Il fidanzato perfetto in realtà è il fidanzato di Barbie che da donna intelligente qual è ha creato un pupazzo che se gli schiacci il petto riproduce con la sua voce calda e maschile quello che tu hai registrato in precedenza.

Sei bellissima, Sei l’unica donna della mia vita, ti compro tutto quello che vuoi in via della Vigna Nuova a Firenze: insomma tutto quello che una donna si vorrebbe sentire dire dal suo uomo perfetto.
Diciamocelo chi non ha mai sognato di sentirsi dire determinate parole dal proprio uomo mentre era imbambolato a guardare la partita o intento a vincere una sfida con se stesso e la Playstation? Colpevole, colpevole e colpevole.

Dopo un momento di euforia la mia mente però si è velocemente ripresa e resa conto che il bambolotto non possiede nessuna carta di credito e quindi nessuna utilità pratica, consiglierei comunque di comprarlo, fargli dire qualcosa di estremamente mieloso e dolce e utilizzarlo in quei giorni grigi per farsi alzare la propria autostima o alle 21.20 del sabato sera dopo la fine del primo tempo di una bella partita – durante la telefonata di rito – per far ingelosire il proprio uomo. Dopotutto qualche utilità potrebbe averla.