Categories Oggi Mordo!!!

Dalla quinta alla retromarcia

Oggi va tutto così veloce, ma così veloce che certe volte quando il vestito mi si alza in una versione mediocre di Quando la moglie è in vacanza maledico, a torto, il vento e invece è solo la gente a fianco che corre, che va veloce, a piedi, con la macchina, in bici neanche dovessero vincere le Olimpiadi. Persino i miei capelli sembra che crescano alla velocità della luce – per l’altezza mi sa che non c’è più speranza. Avere la quinta marcia inserita sembra d’obbligo oggi, mai e poi mai fermarsi, il “folle” è solo per pochi istanti, quando è rosso il semaforo o in fila, per pochi momenti, per pensare a quale svolta girare, se a destra o a sinistra cercando d’ignorare quello dietro che va di fretta e suona il clacson appena hai un’incertezza. Mea culpa, lo faccio anche io. Con tutta questa fretta di andare avanti, figuriamoci cosa succederebbe ad inserire la retromarcia.

 

Retromarcia uguale a passato, uguale a pericolo di essere sorpassati da altre dieci mila macchine che non hanno intenzione di tornare indietro e ti fanno sentire un fesso perchè te, invece, stai rigirando con gli occhi puntati fissi in un albero dietro – sperando di non prenderlo – con il braccio intorno alla testa del sedile del passeggero perche hai sbagliato strada e te ne sei accorto mentre andavi, avanti ovviamente. Nessuno va mai indietro di sua spontanea volontà, a meno che dallo specchietto retrovisore non ci si accorga di 10 euro dimenticati per terra da qualcuno.

Fermarsi un secondo, voltarsi indietro, rendersi conto di aver sbagliato e di essere andati troppo avanti quanto è pericoloso oggi? E’ pericoloso oppure è prova di coraggio non imboccare quella strada e arrivare alla fine, cambiare rotta a metà percorso è sintomo di vigliaccheria o l’istinto talvolta ci preserva da non incontrare un incidente a metà strada? A fare la tartaruga o il gambero in questo caso si perde un’occasione o si è semplicemente affermato un diritto, quello di scelta?

Oggi non c’è una scelta giusta, certo è preferibile l’avanti tutta, ma visto cosa accade talvolta con la velocità forse il vecchio detto chi va piano, va sano e va lontano non è così antiquato e poi sfido io ad andare veloci con la mia macchina

Cecilia Falchi

30enne Blogger per sopravvivenza mentale e precaria per scelta altrui. Spontanea nel suo essere assurda, sembra uscita da un'illustrazione di "Mary Poppins", ma respira sarcasmo come un personaggio di Woody Allen. Calamita vivente per i guai. Il suo motto è "Domani è un altro giorno... speriamo parta la macchina"

Share
Published by
Cecilia Falchi

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

2 anni ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago