Edmondo Romano è un musicista e compositore genovese che da anni vanta una notevole carriera in diversi ambiti nel mondo della musica a livello internazionale. La sua attività spazia dai concerti che tiene in tutta Italia e all’estero alle manifestazioni teatrali, dalla fondazione di gruppi musicali alle numerose produzioni discografiche. E’ del 2012 il suo primo lavoro da solista ” Sonno Eliso”.
L’ho incontrato nella suggestiva Piazzetta delle Erbe, nel centro storico di Genova a due passi da Palazzo Ducale, luogo centrale della movida cittadina. Mi ha colpito la passione con la quale mi ha parlato della musica che lui ama suonare e la costante ricerca che nel tempo lo ha portato a collezionare un grandissimo numero di strumenti a fiato di origini ed epoche differenti. Dalla sua valigia, compagna di tournée in giro per il mondo, ha iniziato a tirar fuori uno ad uno numerosi strumenti, la maggior parte a me sconosciuti, me ne ha spiegato le caratteristiche, la fattura, le origini , la storia e in alcuni casi l’utilizzo. Ne ha montato i pezzi e dato una prova del suono , con precisione e dedizione, dando una concreta testimonianza del profondo amore che lo lega a questa sua particolare collezione.
Per primo mi è stato mostrato uno strumento di origine egiziano- turca , il MIZMAR, un lontano parente dell’oboe comune. Costruito in canna sottile ha la particolarità di avere un’intonazione sempre diversa; in Egitto ne esistono di tre tipi di diversa lunghezza che corrispondono a tre registri differenti.
E Poi il MOHOZENO, un flauto di grandi dimensioni, fatto di canna di bambù con cinque fori anteriori e uno posteriore. Originario della Bolivia e precisamente della zona del lago Titicaca, viene suonato in gruppi che variano da dodici a ventiquattro elementi.
Il flauto mediorientale KAVAL, che si presenta in vari modelli ed e tutt’oggi molto diffuso. E’ ad imboccatura dritta, permette di eseguire melodie tecnicamente complesse e ha la caratteristica di emettere un suono estremamente dolce.
Il BANSURI ( dal sanscrito BANS= bambù e SUR= melodia ), un flauto dalle origini antichissime appartenente alla cultura indiana. Lo troviamo raffigurato in molti bassorilievi e dipinti risalenti a duemila anni fa e viene anche descritto nei Veda. Viene costruito con il bambù raccolto nella regione di Assam confinante con la Birmania. Fu il flautista P.P. Ghosh (1911 – 1960) a renderlo popolare , prima era suonato esclusivamente da menestrelli, monaci e pastori.
Strumento discendente dal flauto barocco è invece il LOW WHISTLE. I primi furono costruiti nel 1500 in legno. Verso la fine del XVII sec. si è iniziato a costruirli in nichel ed ottone allo scopo di migliorarne il suono che risulta sempre caldo e vellutato.
Il THIN WHISTLE , discendente “povero” della famiglia dei flauti dritti, economico e popolare, tanto da essere lo strumento più suonato dai giovani irlandesi. E’ ricavato da un tubo di metallo di vari diametri e ha un’imboccatura in plastica.
Un altro strumento a fiato particolarmente curioso è la ZURNA, di origine persiana, risalente al VI secolo e suonato in Turchia, Egitto, Libia e Tunisia ed in uso in generale presso molti popoli di lingua araba.
Lo SHANAI indiano, antenato dell’oboe, suonato in coppia o in gruppi e solitamente all’aperto, il cui suono stridente è dovuto all’ancia doppia ricavata da una particolare canna secca dell’India del nord.
Poi la MUSETTE, una cornamusa di origine francese già nota nel XIII secolo ma in voga nei secoli XVII e XVIII. Formata da un serbatoio con dell’aria alimentato da un piccolo mantice che veniva azionato con un braccio e tre tubi di bordone che producono ognuno un suono di accompagnamento.
E poi ancora il PIFFERO, IL CLARINETTO TURCO, IL CHALUMEAU e ancora altri strumenti che il musicista Edmondo tiene gelosamente custoditi e che possiamo ascoltare nei suoi numerosi progetti musicali che spaziano dalla musica celtica ai tributi ad autori come Fabrizio De Andrè e nelle sue composizioni ” Sonno Eliso” e l’ultimo ” Missive Archetipe” oltre che nei tanti progetti teatrali e concerti che tiene in tutta Italia e all’estero.