L’Angolo del Bibliotecario: ‘La candidatura’ di Gaetano Castellini Curiel

In questi giorni si sta concludendo Expo 2015 che è stato senza dubbio l’evento più importante dell’anno sotto una miriade di punti di vista diversi ed ha alimentato un continuo (a volte persino eccessivo) dibattito culturale, sociale ed economico. Le forze politiche del nostro Paese, così come l’opinione pubblica, i giornali e le televisioni, si sono costantemente divisi tra trionfalisti e catastrofisti ed è altamente probabile che questa disputa rimanga irrisolta.

 

Ebbene, per dare a chi lo volesse ulteriori spunti di riflessione, ho pensato di proporre un libro che indaga un aspetto sconosciuto quanto essenziale relativo alla genesi di questo evento. In effetti si tratta di quello che, con linguaggio cinematografico, potremmo chiamare il prequel di Expo 2015 e ci spiega, in maniera romanzata (ma non troppo) come sia riuscita l’Italia e Milano ad aggiudicarsi il diritto di ospitare e organizzare questa manifestazione, sconfiggendo l’agguerrita concorrenza della città turca di Smirne che per di più era partita molto tempo prima.

Il libro, in maniera semplice ed immediatamente evocativa, si intitola “La candidatura” e il suo autore, Gaetano Castellini Curiel, può vantarsi di avere vissuto tutta la vicenda in prima persona e per di più con un ruolo da protagonista assoluto. Infatti, come si può leggere sul sito del piccolo ma agguerrito editore torinese che l’ha pubblicato: ” La candidatura è la storia dell’estenuante gara … per aggiudicarsi questo prestigioso titolo, raccontata dall’uomo che, insieme a una formidabile e affiatata squadra, ha investito diciotto mesi della sua vita in giro per il mondo in cerca di appoggi e voti. Un “dietro le quinte” avvincente, tra giochi di potere ed equilibrismi diplomatici, in un alternarsi di euforia, sconforto e colpi di scena fino al verdetto finale.”

Ecco, comunque la pensiate su Expo 2015, vi consiglio di non perdervi un libro che narra senza filtri e censure una trama di intrighi internazionali che altrimenti sarebbe passata sotto silenzio, un libro che si colloca a metà tra il giallo e il reportage, ma che forse è semplicemente la verità.

Andrea Vignini

Da qualche tempo ho preso l'abitudine di pubblicare sulla mia pagina FB alcuni suggerimenti librari, prevalentemente di narrativa. Ho chiamato questo spazio "L'angolo del bibliotecario" per significare che non è mia volontà arrogarmi l'immeritato titolo di critico letterario e che si tratta solo di un innocuo divertissement intellettuale senza pretese. Le poche regole sono le seguenti: suggerire solo libri che rispondono ai miei gusti (non per superbia, ma molto più banalmente perché non leggo quelli che non mi piacciono), privilegiare le Case Editrici piccole o medie che lavorano seriamente in mezzo a tanti problemi di promozione e distribuzione, proporre autori italiani e stranieri di valore che magari sono idolatrati dagli addetti ai lavori e dai cosiddetti "lettori forti" ma risultano ancora poco conosciuti al grande pubblico e infine evitare accuratamente di parlare di editoria a pagamento

Share
Published by
Andrea Vignini

Recent Posts

Omaggio a Benny Goodman ed Artie Shaw

Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…

1 anno ago

La Valle del Gigante Bianco 2023

Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…

2 anni ago

Cortona e l’inflazione… qualche decennio fa (“Anche oggi broccoletti e patate”)

“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…

2 anni ago

LUXURY SPAS 2023 VIAGGIO TRA BENESSERE E LUSSO

È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…

2 anni ago

I Cattivi del Poliziottesco

Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…

2 anni ago

<strong>Libri Top Ten e Lo Scaffale</strong>

TOP TEN   Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo         di Aldo Cazzullo,…

2 anni ago