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L’amica dell’Araldo: rush finale per il Saracino, tanti 5 e la “staffetta” dei Chiericoni

Settembre mese di nuovi inizi e come ogni anno puntuale si presenta l’appuntamento per la Giostra del Saracino, giunta alla 128esima edizione, dedicata al Bicentenario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. La settimana che ci porta all’evento è scattata domenica in Piazza della Libertà con la consueta estrazione delle carriere per decretare l’ordine con cui i quartieri affronteranno il Buratto: ad aprire lo scontro sarà il vincitore di Giugno, il quartiere di Porta Sant’Andrea (a caccia del triplete), seguiranno Porta del Foro, Porta Crucifera e Porta Santo Spirito.

La storia ci dice che 9 volte si è corso il Saracino il 7 settembre e le edizioni sono state vinte 4 volte da Porta Crucifera, 3 da Porta Sant’Andrea e una edizione a testa dagli altri due quartieri. Con questo ordine delle carriere si è corso 6 volte: 2 volte si è aggiudicato la lancia d’oro Porta Santo Spirito, così come Porta Sant’Andrea, 1 vittoria a testa per gli altri due quartieri.

Sicuramente questa giostra resterà nella storia per almeno un motivo: dopo quasi 40 anni Gianfrancesco Chiericoni lascia il ruolo dell’Araldo. Il volto e la voce storica del Saracino, di cui mi fregiavo di essere amica, ha deciso di abbandonare e a sostituirlo sarà suo figlio Francesco, noto agli appassionati per essere la voce della Prova Generale (“Provaccia). Non sembra però che si tratti di un addio, ma di un arrivederci. Ad ogni modo voglio usare queste pagine per ringraziare l’Araldo, con il quale sono nata e cresciuta, e rivolgergli un grande in bocca al lupo.

Ma torniamo in lizza: primi giorni di prove come sempre ricchi di 5, dimostrazione della grande preparazione dei cavalieri titolari ma anche delle riserve e del fatto che come sempre sarà una sfida combattuta e appassionante. Per i ticket solito successone: nessun tagliando è rimasto disponibile, solo posti in piedi. La biglietteria è stata presa d’assalto come ogni anno, con lunghe file già dal giorno precedente all’apertura. Il primo tagliando è stato acquistato da Silvia Gianotti, quartierista di Porta Crucifera, dopo oltre 25 ore di fila. A lei è stato regalato, come premio, un libro speciale sulla Giostra che uscirà tra qualche mese.

E’ gia uscito, invece, il Gioco del Buratto, una sorta di gioco dell’oca basato sulla manifestazione, che sarà regalato agli studenti delle scuole primarie di Arezzo

Erica Rampini

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Erica Rampini
Tags arezzo

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