La sfida di Natale…e la alternative mai considerate

Ogni anno dall’8 Dicembre (anche molto prima da qualche parte), inizia la super sfida tra i paesi, tra le amministrazioni comunali,tra le frazioni e tra i cittadini. Nel momento dove altruismo bontà e sorrisi devono farla da padrone, regna la competizione. Di cosa?

Di chi addobba meglio la strada, la piazza, il monumento che caratterizza il paesello, il viale dei giardini, il parco della vittoria. Come quando da piccoli litigavamo per la bicicletta più bella, che puntualmente era degli altri, così il Natale riserva la sfida delle sfide: chi fa più luce? Chi inizia a consumare corrente per accendersi addosso i riflettori per primo?
“Il mio paese  è meglio illuminato del tuo”. “Loro hanno iniziato prima”. “Loro hanno l’albero benedetto, il presepe vivente e il babbo natale a passeggio”.

Sinceramente le frecciate sferzanti dei commenti sul web o per strada su tutto questo che ho scritto sopra fanno un pò riflettere sulle debolezze sociali e sulla mancanza di proposte alternative, ma… a nessuno è mai venuto in mente di filodiffondere nei luoghi dedicati un po’ di ottima musica? Si, all’aperto. Costerebbe molto meno. Riempirebbe vicoli, spazi vuoti e frasi di circostanza. Magari non la solita musichetta di Natale in iper-ripetizione da centinaia di anni, ma la musica di autori locali, oppure selezionata apposta e non buttata là, magari che sia musica d’atmosfera, a basso volume e che sia felice.

Basterebbe, e sostituirebbe il luccichio dissonante di molte luci, dove la spesa è troppo alta e sarebbe comunque capace di ‘arredare’ e magari riducendo l’illuminazione potrebbe abbellire anche di piu’.

Troppo fuori dall’ordinario? Troppo anticostituzionale? Per niente tradizionale ?

A me piacerebbe.

Alessio Modrian