Ma sono l’unica ossessionata dai programma e dai giudici di Cortesie per gli OSPITI?
Quando ti ritrovi la sera a registrare le repliche delle puntate già viste e riviste del programma di Real time solo per imparare dagli errori commessi dagli altri e immaginando nei dettagli come apparecchieresti la tavola per fare colpo su Csaba capisci che hai decisamente bisogno di una serata in discoteca o quanto meno una serata tra adulti che non siano personaggi della televisione.
Mentre continuo silenziosamente a gongolare perché non utilizzo i copridivani tanto demonizzati, mi esercito con la mente nella realizzazione della serata immaginaria.
Punto primo: apparecchierei semplicemente la tavola, less is more, tovaglia ovviamente grigio scuro e il servizio di piatti di porcellana bianca, le posate d’acciaio ad impugnatura fine che ho preso con i punti al supermercato, calici di vino e bicchieri per l’acqua lineari.
Galateo
Dovrei cedere al tanto temuto ferro da stiro, abbandonato da anni nel ripiano più alto del mobile lavanderia, e stirare la tovaglia e il tovagliolo grigio che un santo tutorial mi insegnerà a posizionare correttamente.
Superato quest’ostacolo ne rimane ancora uno: la posata da dolce perfetta… Dopo un’attenta analisi per evitare gaffes meglio buttarsi sui tarallucci e vinsanto.
Csaba con la sua gonna a ruota colorata passerà tra le sedie grigie e ispezionera’ le pieghe della tovaglia alzando leggermente il sopracciglio in segno di disapprovazione.
Ma noi donne con la gonna a ruota ci intendiamo.
Per il cibo? Per fortuna il mio Grey man cucina. A me rimane la conversazione con i miei ospiti immaginari