Impegno civile e musica: la giornata di ieri – penultima, per quest’edizione – ha ricordato a tratti la domenica conclusiva del Mix 2013, con Saviano e Lorenzo. L’incontro con Cantone e la splendida esecuzione di Rachmaninov e Čajkovskij ad opera dell’Orchestra Regionale Toscana ci hanno dato un bel po’ di cibo per la mente.
Dopo aver ospitato il semi-cortonese (per parte di mamma) Giovanni Floris, la giornata di sabato ci ha fatto incontrare un cortonese acquisito, Raffaele Cantone (Sant’Agostino, ore 18.00). Il successo dell’evento con il concittadino onorario è stato massimo: il Centro Convegni era letteralmente stracolmo. Tema della discussione, la corruzione: fresco di nomina alla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche, tra le altre cose operante come Autorità Nazionale Anticorruzione, il magistrato ha risposto alle puntuali domande dell’inviato de L’espresso Lirio Abbate in modo chiaro, coerente e trasparente. Un gran momento di civismo, insomma, in cui Cantone ha descritto l’operato in questo senso da parte del Governo e come ci si vuole muovere per i prossimi mesi. Sono sessantamila i detenuti nelle carceri italiane, ma di questi, gli accusati di corruzione sono solo undici. Aumentare le leggi non serve: è sufficiente applicare quelle già esistenti, anzi la burocratizzazione non agisce altro che come propulsore dei fenomeni corruttivi. Le due parole chiave per il cambiamento sono trasparenza e semplificazione, laddove la trasparenza rende possibile un’opera di controllo da parte della cittadinanza. Gli ultimi mesi hanno visto significativi passi avanti – ha concluso –, per cui si può avere un filo d’ottimismo per gli anni a venire, senza mai abbassare la guardia.
L’ORT era diretta ieri (Teatro Signorelli, ore 21.30) dal venezuelano Dietrich Paredes, non solo un ottimo direttore (il pubblico entusiasta lo poteva confermare), ma anche una bella persona: ha ritardato l’inizio del concerto per omaggiare un contrabbassista dell’orchestra prossimo alla pensione, e alla fine della sinfonia si è diretto verso la retroguardia, esigendo applausi per la sezione ritmica e per fiati. Come a dire, quest’orchestra è fatta da tutti, e l’applauso non deve rivolgersi solamente ai violini e alle prime file, ma anche a quelle meno in vista. Da sassofono baritono della banda, Alex si è inorgoglito tantissimo.
La prima parte del concerto consisteva nell’esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in do minore, op. 18 di Sergej Vasil’evič Rachmaninov, opera tanto famosa quanto bella, scritta nel 1901. A suonare il piano, l’eccellente Alexander Romanovsky, che ci ha anche deliziato, prima di lasciare il Teatro, con una breve composizione di Fryderyk Chopin. La seconda parte della serata prevedeva invece la Sinfonia n. 4 in Fa minore Op. 36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij (composta nel 1878). L’ultimo movimento in particolare ha permesso all’ORT di esprimere una potenza che ha ammaliato il pubblico, numeroso seppur non quanto quello della Nona di mercoledì.
Con questo evento salutiamo l’Orchestra Regionale, augurandoci di riaverla con noi al prossimo Mix.
Oggi, Domenica 3 Agosto 2014, il nono ed ultimo giorno del Cortona Mix Festival vi offre le seguenti portate:
Ci sentiamo fra poco su Radio Incontri, per l’ultima puntata di Radio Incontri goes to Mix (con una intervista di Danny a Lirio Abbate), e domani su queste pagine, per il racconto degli eventi di domenica.
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