Il secondo giorno del Mix 2019 ha visto la musica protagonista. Non ce ne vogliano Eliana Liotta e Beatrice Masini, che hanno presentato rispettivamente Prove di felicità (La nave di Teseo) e Più grande la paura (Marsilio) a Sant’Agostino, ma il ritorno dell’Orchestra Regionale Toscana in uno scenario come quello del Parco Archeologico del Sodo e il concerto della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze hanno di certo catalizzato l’attenzione (anche perché purtroppo la presentazione dei libri coincideva con il primo evento).
Vogliamo concentrarci sul momento classico. Di fatto, è stata la prima uscita del Mix Festival dalle mura del Centro Storico: cosa giusta e da riproporre, e lo diciamo da cortonini. Il programma non era una novità: già nell’edizione numero 5 (1 agosto 2015) erano state proposte le Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, mentre per la Quinta Sinfonia di Beethoven bisogna risalire alla prima edizione (4 agosto 2012). Certo, qui cambiavano alcune cose: l’arrangiamento delle composizioni di Piazzolla, che in questo caso vedeva affiancarsi all’ORT l’ottimo Ivano Battiston, e la direzione d’orchestra, ora affidata a Daniele Giorgi. Nel 2012 la bacchetta era in mano a Juraj Valcuha, ora direttore musicale del Teatro San Carlo di Napoli.
Stare seduti sul declivio davanti al maestoso altare del Melone Secondo è stato un piacere, quasi fossimo i ragazzi che si guardano le opere liriche del Convent Garden seduti davanti al maxischermo di Trafalgar Square: chissene delle sedie, se c’è la buona musica chi ne ha bisogno?
C’era pure un piccolo spuntino offerto, e confessiamo che l’unico – limitato – fastidio era suscitato dal drone che ronzava sopra le teste (ma l’occasione era troppo ghiotta per non fare delle riprese di quel tipo). Chissà, in futuro forse c’è la possibilità di ripetere operazioni di questo tipo, e in questi termini si è espresso l’assessore Attesti.
Il programma di oggi (vi aspettiamo a Cortona All Stars: ci sarà la diretta di Radio Incontri inBlu e l’esibizione dello strepitoso fondatore di questa testata) 🙂
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