Il Mix numero 8 ha raggiunto il giro di boa con la terza giornata, quella in cui più chiaramente è emersa la mano della nuova Amministrazione comunale. Nel programma elettorale della coalizione di Meoni era scritto in modo chiaro valorizzare gli artisti locali, al punto che nei confronti pubblici tra i candidati a Sindaco era stato anche annunciato il nome della manifestazione, o del premio che sarebbe stato assegnato: “San Marco d’oro”. È chiaro che in due settimane l’Assessorato alla Cultura non poteva fare miracoli, ma se mai ci sarà un San Marco d’oro, la serata di ieri ne è stata la prova generale.
Cortona All Stars è stato molto lungo, vista la scaletta decisamente ampia: dalle 18 fino a oltre la mezzanotte. Alla conduzione, un connubio tra le due radio della zona (Effe e Incontri): Susy Agostinelli e Francesca Scartoni, sul palco, e i ragazzi di Boogie Nights Andrea Caneschi e Daniele Ferri (il nostro Danny Irons) alla postazione radio. Grazie alla diretta di Radio Incontri inBlu, potete riascoltare l’intero evento a questo indirizzo.
Andrea Caneschi presenta sul palco “Cortona 70s”, il film poliziottesco che coinvolge anche molti collaboratori di ValdichianaOggi.it
Il menù dell’evento prevedeva tanti generi diversi, anche molto distanti l’uno dall’altro. Ecco chi è salito sul palco, in ordine di apparizione:
- Canale 52, gruppo locale post-punk;
- The Morè Brothers, coppia costituita dai fratelli Francesco e Sole, di 12 e 14 anni, che hanno danzato una coreografia sul brano We No Speak Americano di Yolanda Be Cool;
- Lisa Francesca Fantini, con tre brani: December, 1963 (oh what a night) dei Four Seasons, Will You Still Love me Tomorrow di Amy Winehouse e Felices los 4 di Maluma;
- Silver Blind, duo composto da Francesca Pallini e Tommaso Banchelli, che si sono esibiti in un medley degli ABBA: Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight), Dancing Queen, Mamma mia e Waterloo.
- Marco Mancini, con i brani originali Brivido e Come stai stasera;
- Olivia Gigli e Mikhail Pazi, al flauto e alla chitarra classica, con Introduzione e tango di Michele Lanari;
- Quartetto Hubay (Stefano Rondoni, Elena Casagrande, Daniele De Padova ed Ermanno Vallini), con un arrangiamento acustico per grandi classici del rock come Highway to hell, Stairway to heaven e Sweet child o’ mine (esperimento già compiuto in Piazza della Repubblica il 12 agosto 2018, con una formazione leggermente diversa);
- Asia Bircolotti, con Mi sei scoppiato dentro al cuore di Mina;
- Claudio Lanari, con una commossa interpretazione de La voce del silenzio in memoria della madre;
- Black Mesa, rock band costituita da Giacomo Checconi, Matteo Pieroni, Piero Berti, Michele Burali;
- Zetaenne, gruppo folk-blues costituito da Luca Bugossi, Enrico Cagnaneri, Simone Talli e Tommaso Sartini, con i brani originali Le traiettorie di un uomo, Neanche un po’, Un bacio e Sbagliando ogni volta.
- Original Rock and Blues, cover band dei Creedence Clearwater Revival composta da Alessandro Billi, Alessio Meloni, Carlo Rocchetti, Roberto Quitti, Giorgio Pericoli e Leonardo Andreini. Hanno proposto i seguenti brani: Have You Ever Seen The Rain, Suzie Q, Born In The Bayou, Tombstone Shadow e I Put Spell On You.
- Quota 18, gruppo di Claudio Lanari, Michele Lupetti, Stefano Lanari e Romano Scaramucci, con le seguenti cover: Concerto degli Alunni del sole, Nights in white satin (Ho difeso il mio amore) dei Moody Blues, Amico di ieri delle Orme, Have You Ever Seen The Rain dei Creedence Clearwater Revival (con Antonietta Gostinicchi), Visioni dei New Trolls.
- Susy Agostinelli, con Who wants to live forever dei Queen e Ancora ancora ancora di Mina.
- Power 4 (Marco Mancini, Claudio Cuseri, Giulio Angori e Anna Rossi) con Take five di Dave Brubek, Overjoyed di Stevie Wonder, Quando di Pino Daniele e Spain di Chick Corea.
- Dj set degli Amplifunk.
Valorizzare gli artisti locali – molti dei quali davvero bravi – è davvero una buona idea. Forse si potrebbe studiare qualche formula in grado di dare a ciascuno il tempo per farsi conoscere, senza essere costretti alla maratona di ieri. Per fare un esempio, in una diretta di Radio Incontri per Cortona On The Move, Romano Scaramucci ha proposto di organizzare un momento “Versiliana” al Parterre: una volta alla settimana, d’estate, i ragazzi della radio che intervistano uno scrittore, un attore, un personaggio pubblico, con musica dal vivo. Se questo momento di musica fosse affidato, di volta in volta, agli artisti locali, ciascuno potrebbe avere la giusta visibilità, con costi presumibilmente più contenuti di quelli richiesti dal superpalco di Piazza Signorelli. Che ne pensate?
***
Negli stessi minuti in cui iniziava Cortona All Stars, il cortile di Sant’Agostino ha accolto le presentazioni di Quella metà di noi di Paola Cereda e Venne alla spiaggia un assassino di Elena Stancanelli. Con Danny in Piazza Signorelli e Alex bloccato a casa dalla febbre (non ci facciamo mancare niente), è stato impossibile seguirle, ahinoi.
Ecco a voi il programma di oggi 🙂
