Irons Brothers go mix again!

A poche ore dall’apertura del sipario della nuova edizione del Cortona Mix Festival, arriva la notizia che nessuno avrebbe mai voluto sentire: Mick Jagger compie settant’anni, roba da mettersi le mani nei capelli.
No, scherzavamo, la notizia è pure vera, ma le ultime che arrivano dall’ufficio del Sindaco Vignini sono ben più sostanziose: la giornata di chiusura, fin qui avvolta nella nebbia del “vi faremo sapere”, vedrà l’arrivo in terra chianina di Roberto Saviano (ore 18, al Parterre) e l’attesissima esibizione del concittadino Jovanotti (in Piazza Signorelli dopo cena, con tanto di maxischermi in Piazza della Repubblica e Carbonaia). ValdichianaOggi ci sarà e terrà informati tutti voi lettori, perché anche questa volta seguiremo la manifestazione dal principio. A un anno di distanza dalla fortunata “edizione zero”, si ricompone infatti il fantomatico duo: noi fratelli Irons siamo nuovamente pronti a dare la nostra personalissima lettura di quanto proposto quest’anno dall’evento principe dell’estate cortonese.

 

Il Festival di quest’anno si aprirà ufficialmente sabato (27 luglio) per proseguire fino al 4 agosto, praticamente 9 giorni come l’edizione 2012, con in più l’anteprima di questa sera (ore 21.30). L’anteprima consiste in una rappresentazione dell’Aida di Giuseppe Verdi da parte dell’Orchestra Regionale Toscana (ORT) con la collaborazione dei bimbi delle scuole elementari, delle corali locali e della Società Filarmonica (la banda, per capirci): un evento di cui molti dei lettori sapranno già abbastanza e di cui parleremo approfonditamente a cose fatte, anche perché avremo la possibilità di vedere lo spettacolo “dall’interno” (il nostro Alex suonerà i po-po di accompagnamento della Marcia Trionfale con la banda, mentre Danny sarà tra gli spettatori, pronto al lancio di ortaggi o all’applauso soddisfatto).

Sabato potremo assistere, oltre che alla presentazione, all’incontro con l’ormai cortonese adottiva Inge Feltrinelli (ore 18 a Palazzo Casali) e alla premiazione del Mix Prize (a seguire), il premio letterario del festival, vinto quest’anno da Stoner di John Williams (che non è il compositore di colonne sonore, ma uno scrittore americano che non potrà ritirare il premio, essendo ahinoi deceduto quasi vent’anni fa). La sera (ore 21.30 in Piazza Signorelli), così come era avvenuto l’anno passato con Tempi Moderni di Chaplin, verrà proiettato il celeberrimo Metropolis di Fritz Lang con l’accompagnamento dell’ORT.

Per domenica 28 segnaliamo il concerto al Teatro Signorelli del fisarmonicista francese Richard Galliano (21.30). Alle 19.30 di lunedì 29, l’incontro con Alessandro Baricco presso Sant’Agostino e il giorno successivo quello con Gad Lerner, stessa ora ma a Palazzo Casali. La sera in piazza andrà in scena il Gran gala con le stelle della danza (ore 21.30) e a seguire, al Teatro, l’imperdibile documentario sui cento anni di Bollywood.

Mercoledì 31 segnaliamo il Concerto Sinfonico dell’ORT al Teatro (ore 21.30; musiche di Rossini-Berio-Beethoven-Verdi) e a seguire, in piazza e gratuitamente, l’interessante esperimento di electro-classica proposto dal cortonese Federico Grazzini, dj ormai conosciuto ben al di là dei nostri confini. Il giorno seguente, dopo l’incontro con Valerio Massimo Manfredi (Palazzo Casali ore 18), l’attesissimo concerto “biango” di Elio e le Storie Tese in Piazza Signorelli, mentre per venerdì 2 ricordiamo l’esibizione serale del cortonese adottivo Max Weinberg, batterista della E Street Band di Bruce Springsteen, con una all star di musicisti locali. Sabato 3 l’esilarante miscela di musica classica, commedia e cultura popolare (così si esprime la brochure) del duo russo-anglo-coreano Igudesman & Joo assieme all’ORT – roba da non perdere, ovviamente.

Domenica 4 non sapevamo cosa aspettarci fino a poco tempo fa, se non l’incontro con il “famoso” dj/autore-di-video-ridicoli-che-su-youtube-vengono-visti-tante-volte/scrittore Guglielmo Scilla (cu fu? avrebbe detto Franco Franchi). Ma ora che sappiamo tutto, tanto vale aspettare… il più grande spettacolo del week-end.

Irons Brothers

L'uno cordiale e sognatore, l'altro cinico e bicchiermezzovuotista (o forse solo sognatore in via di dismissione), Daniele e Alessandro Ferri si affacciano al mondo quando sulla scena pubblica ci sono Silvio Berlusconi, Michele Santoro e Beppe Grillo. Raggiunto il traguardo del quarto di secolo, se li trovano ancora tra i piedi, e anestetizzano il dolore che ne consegue dedicandosi in tutto e per tutto alla buona musica.

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