Finalmente, i concerti in piazza che fanno il pienone. L’evento con il Canzoniere Grecanico Salentino di ieri sera ha riempito Piazza Signorelli di turisti e cortonesi ammaliati dal suono trascinante della pizzica, in uno scenario che – lo ammettiamo – ci mancava.

La musica folk del sodalizio costituito nel 1975, con i suoi strumenti tradizionali (fisarmoniche, zampogne, tamburelli), ha convinto tutti, creando un clima di partecipazione e festa. Il primo spettacolo gratuito è stato un successo. Che sia il caso di ripensare alla politica dei prezzi, magari proponendo meno eventi ma su questa falsariga? Che il vento torni a soffiare nella direzione dei festival gratuiti, a quattro anni dalla fine del glorioso Insanamente? In effetti, per un Arezzo Wave moribondo, ci sono molti festival gratuiti che resistono: pensiamo al Mengo Music Fest di Arezzo e all’Umbria che spacca di Perugia, ma anche ad altri. Lasciamo questo spunto al Comitatone.
Prima di cena, due eventi di grande interesse praticamente in contemporanea. Noi Irons ci siamo sdoppiati e li abbiamo seguiti (nonché amati) entrambi. Forse sarebbe stato meglio trovare il modo di non sovrapporli.

Nell’iniziativa intitolata Basket per amore (Sant’Agostino, ore 19), il direttore della fondazione Bellonci Stefano Petrocchi ha intervistato lo scrittore Emiliano Poddi, che nel suo libro Le vittorie imperfette ha coniugato sport e letteratura. Al centro del romanzo, una delle partite di basket più famose di sempre: USA-URSS alle Olimpiadi di Monaco 72, vinta dai sovietici tra le polemiche. Un po’ come Italia-Germania 4-3, quell’incontro ha il sapore dell’epica, con i suoi eroi (Sasha Belov e Kevin Joyce) e la triplice ripetizione degli ultimi tre secondi di gioco, che fece vincere i “rossi” ma scatenò l’ira degli americani. La rappresentativa USA non partecipò alla premiazione e – a quanto pare – si riunisce ogni dieci anni per decidere se accettare il verdetto. Uno dei giocatori, Kenny Davis, ha persino scritto nel testamento che nessun erede dovrà mai accettare la medaglia d’argento. Belov e Joyce, nonostante quei giorni di celebrità, vivranno un destino comune, dimenticati pressoché da tutti.

L’evento a San Francesco delle 19.30, così come accaduto l’anno scorso con un’iniziativa analoga, è stato tra i momenti più alti del Festival. I Solisti dell’Orchestra Regionale – vale a dire Francesco Di Cuonzo, Chiara Foletto, Marco Pistelli, Paolo Gaiani, Susanna Pasquariello e Alessandro Giani (violini), Stefano Zanobini e Pietrapaolo Ricci (viole), Luca Provenzani, Giovanni Simeone e Stefano Battistini (violoncelli), Luigi Giannoni (contrabbasso), Francesco Dilaghi (clavicembalo), sotto la direzione del solista concertatore Andrea Tacchi – hanno proposto un programma dall’insolita denominazione di “Otto stagioni”, riunendo i famosi quattro concerti grossi di Antonio Vivaldi alle meno note, ma non meno appaganti, Cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla. Tra le composizioni del musicista veneziano e quelle ambientate a Buenos Aires (porteño vuol dire proprio abitante della capitale argentina) corrono 240 anni, ma nello splendido scenario della chiesa cortonese non si è notata la differenza. Merito di un arrangiamento ad hoc, che ha reso l’accostamento tra musica barocca e sonorità moderne un connubio perfetto.

Il programma di oggi

    • 10.00, Piscine del Parterre, Yoga della risata e hata yoga (a pagamento, iscrizione in loco).
    • Dalle 16.00, Piazza Garibaldi e via Nazionale, Street Chef, un morso e un sorso: degustazioni di eccellenze di street food (a pagamento).
    • 17.30, Centro Sant’Agostino, My Dilemma Is You: Cristina Chiperi intervistata da Dory D’Anzeo. L’incredibile successo di un romanzo sentimentali per adolescenti scritto da un’adolescente.
    • 19.00, Centro Sant’Agostino, Il Premio Strega a Cortona: Edoardo Albinati in dialogo con Stefano Petrocchi, a cura della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci.
    • 20.30, Piazza Garibaldi, A cena in piazza. Gli chef stellati Claudio Sadler, Pino Cuttaia, Gaetano Trovato, Silvia Baracchi, Paolo Gramaglia, Giuseppe Di Iorio e Massimiliano Mandozzi scendono in piazza per una serata di alta cucina (a pagamento; posti già esauriti).
    • 21.30 (replica alle 23.30), Centro Sant’Agostino, proiezione del film documentario Nel paese dei coppoloni di Stefano Obino, con Vinicio Capossela.
Irons Brothers

L'uno cordiale e sognatore, l'altro cinico e bicchiermezzovuotista (o forse solo sognatore in via di dismissione), Daniele e Alessandro Ferri si affacciano al mondo quando sulla scena pubblica ci sono Silvio Berlusconi, Michele Santoro e Beppe Grillo. Raggiunto il traguardo del quarto di secolo, se li trovano ancora tra i piedi, e anestetizzano il dolore che ne consegue dedicandosi in tutto e per tutto alla buona musica.

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