I Minori Conventuali scapparono tranne Padre Giannetti
Cappuccini si rinchiusero in convento
Le Oblate del Conservatorio dal timore fecero un voto
Gli Scolopi usarono piu’ disinvoltura
I Preti i piu’ stettero nascosti in casa”
Niente di meglio che questa testimonianza del Ghizzi possono descrivere lo stato d’animo in cui erano presi i castiglionesi.
Timore, Paura, Inquietudine per i piu’.
Ma anche curiosita’ e coscienza di assistere ad una giornata storica per i piu’ consapevoli.
Il Passaggio della Colonna Romana del Generale Garibaldi.
Un clima emotivo di euforia che a Castiglioni nel 1876 trovo espressione e compimento quando la municipalita’, com pubblico atto, senti il dovere storico e civico di ricordare l’accoglienza che la citta’ dette all’Eroe, ad Anita ed alla Colonna Romana attraverso l’erezione dell’imponente e titanico obelisco memorico.
Una colonna di 3.000 uomini di cui facevano parte molti patrioti
come i martiri:
Don Ugo Bassi Eroico ed illuminato frate Barnabita,
Ciceruacchio e suoi due figli,
Giovanni Livraghi,
Merito di questo monunento deve essere riconosciuto al castiglionese
Un reduce dalla della Repubblica Romana che propose la monumentale opera a furor di popolo tra accessi dibattiti e contrasti con il clericalismo.
E merito va’ ricordato a l’Ing Martelli che si prese cura di realizzarlo con massicci blocchi di macigno.
Era il 23 Luglio 1876
Quando il monumento fu inaugurato con sventolio di bandiere, musica pranzi e gran festa popolare.
Da Arezzo per l’occasione fu predisposto addirittura un treno speciale per poter soddisfare le richieste di poter assistere a questo avvenimento che marchera’ in eterno, con nome ed arte, il grande piazzale che da quel di’ in eterno a Giuseppe Garibaldi sara’ titolato dai Castiglionesi.
L’Eroe, invitato, dal suo soggiorno di Caprera rispose con queste eterne e granitiche lettere.
“Miei cari amici di Castiglion Fiorentino
Grazie per il glorioso ricordo
Contraccambio con l’anima le felicitazioni
E sono per la Vita Vostro !
Giuseppe Garibaldi”
su proposta del
Lions Club Cortona Valdichiana Host
M.M.E.N. (museo medagliere europa napoleonica)
e prestigioso patrocinio per rispetto, onore e considerazione del tema di :
Rotary Club Cortona Valdichiana
FIDAPA Valdichiana
Pro Loco Castiglion Fiorentino
Sistema Museale Castiglionese
I.C.E.C. (istituzione culturale educativa castiglionese)
Associazione Cavalieri per Caso
A.N.V.R.G. (associazione nazionale veterani e reduci garibaldini)
SI RENDE ONORE E GLORIA in PERPETUA MEMORIAE
CHE AVEVA PROPUGNATO IN ROMA IL DIRITTO D’ITALIA ”
Con un programma di celebrazioni che partendo dall’apice del pensiero illuminista libero e laico settecentesco
esplicitato simbolicamente nella Presa della Bastiglia
Si protrae in Italia con la prima Repubblica Romana Napoleonica del 1799
e la seconda Repubblica Romana del 1849
di Mazzini Garibaldi Armellini e Saffi
che vide il sacrificio di Goffredo Mameli, di Luciano Manara e di molti dei 600 bersaglieri lombardi massacrati dal piombo dell’armata francese del Gen. Oudinout nella difesa dell’accesso a Roma.
Eventi distanti questi ultimi ma che per destino storico vedono la Citta’ Castiglionese partecipe e protagonista in quanto in entrambi i casi accolsero in modo pacifico
Nel 1799 la Legione Polacca dell’eroico Generale Dabrosky
Nel 1849 l’Eroe dei Due Mondi ed i suoi 3000 patrioti.
Un programma delle celebrazioni che prevede DOMENICA 14 LUGLIO 2019
Delle Ricorrenze
220 ANNI DELLA PRIMA REPUBBLICA ROMANA del 1799 e del PASSAGGIO DELLA LEGIONE POLACCA
170 ANNI DELLA SECONDA REPUBBLICA ROMANA del 1849 e del PASSAGGIO DI GARIBALDI
PROGRAMMA
GIUSEPPE GARIBALDI a CASTIGLION FIORENTINO – 170 anni dopo
Commemorazione dell’evento presso l’obelisco
Saluto delle autorita’ presenti
Onori ai caduti,
posa di mazzi di fiori da parte delle associazioni e liberi cittadini
ALLOCAZIONE di GIORGIO FANTONI della A.N.V.R.G
Rievocazione arrivo dell’EROE a cavallo a cura della Ass. Cavalieri per Caso
CONFERENZE CELEBRATIVE DEGLI EVENTI
Con relatori
Dott. Alain BORGHINI (Presidente M.M.E.N. Castigliglion F.no)
“14 luglio: una data da non dimenticare: spunti storici, aneddoti e curiosità sulla rivoluzione che ha cambiato il mondo”
Prof. Mario PARIGI Storico
Presso le Logge Vasariane – Antico Caffe’ La Posta
ESPOSIZIONE CURATA dalla Dott.ssa STELLA MENCI Direttrice S.M.C.
con l’apporto scientifico dello storico Dott. ANTONGIULIO BANELLI
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