Il calcio è roba da donne (4): Chi è il più bello del Mondiale? E Costa Rica è maschio o femmina?

La prima partita è andata, l’Italia non ha brillato ma il risultato è stato portato a casa… continuiamo quindi con i consigli rivolti al sesso femminile per sopravvivere a questo Mondiale, o addirittura per trovare il modo di farselo piacere. E’ stata una soddisfazione constatare che il metodo didattico funziona, tant’è che ho avuto molte chiamate di amiche che mi hanno riferito di occhi compiaciuti dei propri fidanzati di fronte alla loro preparazione. E’ quindi il caso di continuare a stupirli. Domani affronteremo il Costa Rica (o “La Costa Rica”??? Qui sorge un dibattito di genere…), squadra temebile, non tanto dal punto di vista tecnico, ma sicuramente da quello agonistico.

Oltre essere molto più veloci di noi i centramericani sicuramente sapranno resistere meglio al caldo e all’umidità brasiliana. Domani giocheremo alle 18 ora italiana, le 13 in Brasile, e quello della temperatura è un problema che era già stato sollevato durante la Confederations Cup dell’anno scorso (una specie di coppetta pressochè inutile che si svolge un anno prima del mondiale nel paese che ospiterà i campionati) e che si è pensato di alleviare con due time-out da 3 minuti se la temperatura supera i 32 gradi. Ma questo non basta, infatti i nostri azzurri si sono lamentati di malanni e malesseri vari dovuti all’umidità durante il match con l’Inghilterra. Questo è forse uno dei motivi che agevola le squadre sudamericane, per ora quasi sempre vittoriose e che autorizza a pronosticare una di esse come vincitrici finali.

Continua poi l’emergenza infortuni in casa Italia: recuperano Buffon e De Sciglio, che però probabilmente non saranno schierati in campo, continua invece la terapia conservativa Andrea Barzagli. A questi si sono aggiunti Sirigu, che ha riportato un lieve acciacco in allenamento, ma che non dovrebbe essere in dubbio e De Rossi, fermato dalla cervicale. La formazione dovrebbe essere la seguente, anche se ancora è troppo presto per essere sicuri: Sirigu tra i pali, in difesa Darmian, Barzagli, Bonucci (favorito sul deludente Paletta) e Chiellini; centrocampo con De Rossi davanti alla difesa, Verratti, Pirlo, Marchisio e Candreva con Balotelli unica punta.

Ma veniamo ai temi prettamente femminili. L’Huffington Post francese ha stilato la classifica dei calciatori più belli: secondo quanto scritto la Spagna è la nazionale più bella del Mondiale con ben 4 calciatori nella top 30: Gerard Piqué, Juan Mata, Sergio Ramos e Iker Casillas; insieme agli Stati Uniti. Le segue a ruota l’Italia che vanta ben 3 belloni: Claudio Marchisio, Andrea Pirlo e Thiago Motta (che però ha origini brasiliane). Ecco di seguito la lista completa:

1. Oliver Giroud (Francia)                      16. Adam Taggart (Australia)

2. Cristiano Ronaldo (Portogallo)        17. Julian Greene (Usa)

3. Juan Mata (Spagna)                       18. Abel Aguilar (Colombia)

4. Michael Essien (Ghana)                 19. Ezequiel Lavezzi (Argentina)

5. Sergio Ramos (Spagna)                  20. Kyle Beckerman (Usa)

6. Iker Casillas (Spagna)                     21. John Obi Mikel (Nigeria)

7. Gerard Piqué (Spagna)                    22. Robin Van Persie (Olanda)

8. Miguel Veloso (Portogallo)                23. Neymar (Brasile)

9. Georgios Samaras (Grecia)               24. Thiago Motta (Italia)

10. Fabio Coentrao (Portogallo)                25. Alexis Sanchez (Cile)

11. Yohan Cabaye (Francia)                    26. Graham Zusi (Usa)

12. Chris Wondolowski (Usa)                   27. Dejan Lovren (Croazia)

13. Granit Xhaka (Svizzera)                       28. Andrea Pirlo (Italia)

14. Mensur Mujdza (Bosnia)                     29. Miguel Veloso (Portogallo)

15. Claudio Marchisio (Italia)                    30. Edison Cavani (Argentina)

Francamente, googlizzando i vari nomi e visionando le immagini, non sono rimasta particolarmente stupita. Specie il vincitore, questo Giroud (vedi foto) non mi appassiona granchè. Finiti i tempi di Paolo Maldini e Alessandro Nesta mi sa che tocca accontentarsi. Voi lettrici che ne pensate?