Ci siamo, tra poche ore i nostri azzurri scenderanno in campo. Siete pronte? Avete letto il dizionario calcistico per donne principianti recependo le regole fondamentali di questo sport? Tutto ok? Beh, sappiate che per la nostra nazionale la situazione non pare particolarmente buona. Molte le incognite che tormentano il nostro ct Cesare Prandelli: per prima cosa in uno dei primi allenamenti brasiliani il difensore De Sciglio ha riportato una contrattura che lo terrá fuori almeno per 10 giorni.
Quindi grane per la difesa azzurra che già non brillava per sicurezza: il ct non ha altri terzini sinistri a disposizione e dovremo adattarci.
Le tegole in testa non sembrano però finite: l’Ansa ha riportato la notizia di una distorsione alla caviglia durante l’ultimo allenamento (effettuato nello stadio-campo di patate di Manaus dove si giocherà stasera) del portierone Gianluigi Buffon (quello che stava con la Seredova). Se Gigi non recupera toccherà scegliere tra Sirigu, tornato ad allenarsi martedì dopo una botta al costato e Perin, alternativa che non ha certo brillato nell’ultima amichevole contro il Fluminense.
Insomma: la difesa è in emergenza assoluta, De Sciglio non ha doppioni e Buffon è praticamente insostituibile (segnatevi queste frasi da usare subito, da pronunciare con espressione preoccupata).
La possibile formazione vede Darmian, Barzagli, Paletta, Chiellini. De Rossi play basso, un centrocampo con Pirlo e Verratti interni, Marchisio e Candreva sulle fasce. Ballotelli unica punta. Il 4-1-4-1 presentato da Prandelli sembra alquanto difensivo , ma potrebbe permettere di variare il gioco e l’assetto in base alle esigenze. Se intanto però ve ne volete uscire con “ma se Prandelli facesse giocare Immobile o comunque lo inserisse al fianco di Balotelli?” ci farete sicuramente un figurone col vostro uomo
Nel frattempo preparate trucchi, foulard e bandiera per sostenere la nazionale. Se vinciamo tutto ok, sarà una festa. Se perdiamo, al contrario, prepariamo il piano B. Guardate negli occhi il vostro partner, sorridete e dite: “ma dai che anche la Spagna ha perso e il Brasile non ha brillato… è un Mondiale strano… e poi ti ricordi nell’82…“. A quel punto stampategli un bacio e il buonumore (forse) sarà tornato
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