Novembre tempo di semina… in tutti i sensi!

Ebbene si, siamo a Novembre e dopo la raccolta delle olive si parte con la nuova stagione perché sia che vada bene o male il mondo agricolo non si ferma.

I nostri agricoltori, lo vediamo in questi giorni, sono tutti nei campi intenti alle semine delle colture tipiche del periodo, dai grani agli orzi. Oltre a questo c’è la preparazione dei terreni per le future semine, sperando in una nuova annata migliore di quella appena conclusa.

E si, perché per noi agricoltori il capodanno è diverso… noi non abbiamo l’anno solare ma l’anno agricolo, tant’è che io già dico “l’anno scorso” riferendomi a quanto successo negli ultimi mesi.

Nel frattempo però i nostri agricoltori, nel week end appena concluso, non hanno pensato solo al grano e all’orzo, ma anche a spargere un altro “seme”: si è concluso infatti domenica sera Agri@tour 2017, il Salone Nazionale dell’Agriturismo che si svolge ogni anno ad Arezzo. E’ così che Arezzo si è trasformata in meta di Tour Operator da tutto il mondo e agriturismi di tutte le zone d’Italia, dove anche i nostri operatori di Agriturismo, fattoria Didattica e produttori hanno “seminato” la loro competenza, qualità e unicità per aprire contatti e conquistare e clienti.

La manifestazione ha presentato alcune novità che ormai si fanno sempre più spazio nel mondo del turismo agricolo. Oltre agli Agriturismi crescono le Fattorie Didattiche; ormai realtà ben note stanno cercando di farsi strada grazie all’ottima preparazione degli operatori che le gestiscono, aprendo le porte delle loro realtà per poter dar vita a vere e proprie classi di tutte le tipologie: abbiamo avuto il tutor dell’orto, con un florovivicultore che insegnava la stagionalità e le tecniche di coltivazione delle piante, la guida ambientale che ci portava in giro per i boschi a conoscere piante ed erbe, il mastro casaro che illustrava le tecniche di stagionatura del pecorino e così via… Era bello vedere i bambini attenti e divertiti che si destreggiavano tra i vari campi.

E poi le aziende locali e e non solo che vendevano ed esponevano il meglio delle nostre produzioni: salumi, composte, frutta, aceto, miele, tartufi, marmellate, pasta, farine, legumi e ogni fiore all’occhiello che meglio poteva rappresentare e valorizzare il territorio. Devo dire che quest’anno, grazie alla collaborazione organizzata tra la fiera e Coldiretti Arezzo e l’Associazione Cuochi Arezzo, i prodotti del territorio sono stato messi in mostra su un meraviglioso tappeto rosso con i bravissimi Chef della Federazione che hanno saputo esaltare e valorizzare al massimo le nostre produzioni locali e non solo.

Mi trovo d’accordo con le parole del Presidente di Coldiretti Toscana e Arezzo Tulio Marcelli; “ Per tre giorni i visitatori di Agri@Tour hanno avuto la possibilità di trovare il meglio dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, i nostri spazi sono stati pensati come luoghi in cui le aziende agrituristiche si sono potute far conoscere da tutti quei consumatori che vogliono scoprire la vacanza in fattoria, oltre a ricevere consigli, informazioni e chiarimenti sulle normative che regolano il settore, e non solo. Allo stesso modo, grande successo in ambito didattico anche dei laboratori per bambini a cura degli operatori della nostre Fattorie Didattiche dedicati alle filiere di pane, pasta, olio e formaggio e al riciclo creativo”.

Insomma: sono stati tre giorni pieni di impegni dove tutte le organizzazioni del territorio hanno cercato di dare lustro e valorizzare tutto il territorio e le realtà locali. Speriamo che le “semine”, quella nei campi e quella di Agri@Tour, siano state fatte bene e portino frutti futuri!