E’ il secondo storico sorpasso in pochi giorni. Dopo lo scatto in avanti di Google Chrome ai danni di Internet Explorer, adesso è la volta degli e-book che in Gran Bretagna hanno superato nelle vendite i libri di carta. Pare che il merito sia dovuto al libro-tormentone dell’estate “Cinquanta Sfumature di Grigio” ottimamente recensito su queste pagine (rigorosamente non di carta) dalla nostra nuova blogger Loredana Bruno. Il motivo di tanto successo della versione elettronica di questo libro “soft porno” pare sia dovuta al fatto che l’e-book, non mostrando la copertina, consenta di garantire una certa privacy. I finti colti della vallata, abituati a fare le “rugapianate” con un libro di Dostoyevsky mai letto sotto il braccio solo per darsi un tono, sicuramente storceranno il naso ma questa è un’altra storia.
Oltre alla privacy comunque gli e-book offrono un bel po’ di vantaggi. Primo fra tutti ovviamente la comodità. Poter avere in una tavoletta grande quanto un libro di 20 pagine una intera biblioteca è indubbiamente una gran bella cosa. Per non parlare della praticità: basta una connessione a internet e una carta di credito e il libro che il vicino di ombrellone non ti vuole prestare perché deve ancora finire di leggere, è magicamente sul tuo display pronto per essere letto. Anche l’ambiente ci guadagna e non poco dato che per ogni copia elettronica nessun albero viene abbattuto a meno che non vogliate le finiture in radica di noce sul vostro e-book reader.
E non trascuriamo gli aspetti economici. Il suddetto libro in versione cartacea costa su amazon 12,57 euro a cui devi aggiungere 2,30 euro di costi di spedizione se non superi 19 euro di importo totale. La versione elettronica invece costa solamente 6,99 euro chiavi in mano e non devi aspettare il corriere (che in ogni caso non verrebbe fin sotto l’ombrellone).
Lo so. I sostenitori della carta diranno che un e-book non genera la sensazione tattile della carta e non profuma come la carta. E’ vero ma chi la pensa così secondo me si concentra più sulla forma che sulla sostanza oppure è soltanto spaventato dal nuovo. E poi statisticamente una percentuale non trascurabile di lettori legge i propri libri in bagno e quindi non so quanto possa resistere il profumo della carta specie con questo virus intestinale che sta girando…
Ma se si vuole leggere il primo e-book cosa bisogna fare? Due colossi mondiali in forte concorrenza si contendono il mercato. il primo è Amazon che propone come reader il Kindle, una tavoletta da 6 pollici e 120 grammi di peso (99 euro la versione di base). Usa la tecnologia e-ink che simula in modo quasi perfetto la nitidezza e il contrasto di una pagina di carta e ha una batteria che dura un paio di mesi. Purtroppo non è a colori e il refresh è lentissimo per cui non potete “scrollare” e tocca vedere la pagina per interno e quindi se avete un vostro pdf che non è del formato del kindle non riuscirete a leggerlo con facilità (benché amazon fornisca un servizio gratuito di adattamento del formato).
Il secondo è Google che ha da poco lanciato il reparto libri sul suo Play Store. I libri possono essere acquistati e fruiti su qualunque dispositivo Android sia esso un cellulare oppure un tablet. I prezzi mi sembrano allineati a quelli di Amazon.
Io preferisco di gran lunga Google perché non sono costretto ad usare un dispositivo imposto e poi, spendendo poco meno di 300 euro, compro un Galaxy Tab 2 che posso usare non solo per leggere ma anche per altre mille cose tra cui telefonare e “sfogliare” Valdichiana Oggi che oramai è diventato, grazie purtroppo anche alla crisi dell’editoria cartacea locale, il punto di riferimento della vallata.
E dato che uno degli obiettivi di questo meraviglioso giornale è quello di capire le tendenze della zona, non avendo a disposizione dati statistici inerenti la diffusione degli e-book in Valdichiana, lanciamo il sondaggio che trovate nel riquadro a cui vi invitiamo a partecipare se abitate da queste parti.
Concludo con una bella massima di Umberto Eco che mi è capitata sotto gli occhi due minuti fa:
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria!
Chi legge [ndr: vale anche un e-book] avrà vissuto 5000 anni:
c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia,
quando Leopardi ammirava l’infinito…
perché la letteratura è una immortalità all’indietro”
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
Premesso che sono un lettore talmente accanito da dedicarmi, in mancanza d'altro, anche alle tovagliette del ristorante di Crostone alla Festa dell'Unità, voglio dire che leggo libri di carta o ebooks (con l'Amazon Kindle, ma anche su iPad, e in precedenza su un Cybook Opus), senza notare la differenza. I pregi dell'ebook, per quanto mi riguarda, stanno nel peso del dispositivo (minimo, il che è comodo quando lo porto a spasso) e nella prezzistica, in quanto sui portali online trovi spesso sconti impensabili nelle librerie tradizionali. Ad es. l'altra settimana su Amazon c'era tutto Hemingway a 99 cents a libro. Lo so che possedere il libro fisicamente è un'altra cosa, ma intanto così lo posso leggere nell'edizione più recente senza spendere un capitale. Visto poi che in casa mia ho seri problemi di spazio (proprio a causa delle librerie), mi sono deciso ad acquistare in cartaceo solo classici greci e latini o Urania.
La carta è solo un apetto (irrilevante)... Ma c'è solo un problema... Posso acquistare un ebook, ma in effetti lo sto solo affittando... Un libro è MIO se lo compro... Un ebook no! Non posso prestarlo ad un amico
Non posso lasciarlo ad un figlio
Non posso averlo su qualunque supporto
Li compreró certo, ma solo se saranno libri non importanti...
Marco