Sanremo… il Pagellone del Biondo!

“Questa mattina, all’età di 67 anni, è venuto a mancare il Festival della canzone italiana, detto ‘Festival di Sanremo’. Ne danno il triste annuncio i due super conduttori Carlo Conti e Maria De Filippi, i direttori d’orchestra Luca Chiaravalli e Massimo Zanotti, i cantanti Al Bano e Gigi D’Alessio e gli spettatori tutti. I funerali avranno luogo stasera alle ore 21 presso il teatro Ariston di Sanremo”.

Chi pensa che il Festival di Sanremo sia morto, può già fermarsi qui. Davanti al suo necrologio. A chi invece, come me, pensa che il Festivàl sia ancora cosa viva, dico: «avanti, prego, accomodatevi, ho fatto le pagelle, vi va di guardarle insieme?». Qualcuno, all’interno di Valdichiana Oggi, doveva pur prendersi la briga di giudicare le performance canore (e non) che da martedì sera hanno invaso i nostri salotti. Ebbene, ho deciso di stilare il super pagellone.

Alcune premesse:

ascolto ogni giorno tanta musica, buona e meno buona, come molti di voi, ma non per questo mi ritengo un critico musicale. (Altri esempi: possedere una reflex non fa di te un fotografo; avere due giradischi non fa di te un dj; indossare un paio di Mercurial Nike non fa di te un calciatore; e potrei continuare all’infinito, ma ci siamo capiti)

di conseguenza il punto numero due viene da solo: il mio voto non sarà prettamente “tecnico” (non sarei in grado, vedi punto 1), ma valuterò anche altro. Molto altro.

La categoria “nuove proposte” è stata volutamente esclusa.

I voti vanno dallo 0 al 10, e non come al liceo che quando andavi bene prendevi 7 e quando facevi schifo prendevi 2.

La serata dedicata alle cover non l’ho vista perché ho guardato Masterchef.

AL BANO: la canzone s’intitola Di rose e di spine. Diciamo più spine che rose. Fondamentalmente ha rotto gli zebedei un po’ a tutti. Prontamente eliminato dalla finale di stasera (nulla di sconvolgente). Questa è stata la sua quindicesima volta al Festival. Voto 1, come i Sanremi vinti (con Romina nel 1984). ANCHE BASTA

ELODIE: il titolo della sua canzone parla chiaro: Tutta colpa mia. Brava, assumiti le tue responsabilità. Personalmente ho apprezzato molto questa sua dichiarazione di colpevolezza. Voto 6. COLPEVOLE

PAOLA TURCI: ottavo Sanremo per la Paolona Turci. Qualcuno deve averle detto che è sexy e lei ci ha creduto. Voto 5. BOCCALONA

SAMUEL: lui è il cantante dei Subsonica e io sono un fan sfegatato della band torinese. Come la mettiamo? Riconosco che la sua Vedrai non è il massimo e che peraltro è identica al singolo precedente (La risposta). Però che ci vuoi fare, al cuor non si comanda. Voto 9. VECCHIA OSSESSIONE

FIORELLA MANNOIA: la rossa che s’impegna canta un inno alla vita, se non ho capito male. Quindi apprezzo il gesto, ma francamente Mi-annoia un po’. Voto 5,5. ROSSO DIRETTO

NESLI e ALICE PABA: il fratello di Fabri Fibra insieme alla vincitrice di The Voice 2016. Penso che nella storia della musica ci sia anche di peggio. Massacrati da tutti, eliminati immediatamente, io invece voglio premiarli per il coraggio. Voto 7. FABRI ROBA È TANTA FIBRA

MICHELE BRAVI: il suo diario pieno di errori non è passato inosservato. A senz’acca, congiuntivi sbagliati, nomi propri con la minuscola. Insomma, un disastro. Piange sempre e mi ricorda Mazzarri. Voto 3. BRAVOH

FABRIZIO MORO: canta a squarcia gola Portami via, ma nessuno lo prende in parola. Così rimane sul palco e lotta come un leone. Di lui ho sempre apprezzato il fatto che pensa molto prima di sparare. Voto 7,5. PACIFISTA

GIUSY FERRERI: la canzone si chiama Fatalmente male, che sarebbe Fa talmente male. Che fa veramente male alle orecchie. Ha provato ad imbambolarci con i giochi di parole, ma non c’è riuscita. Fuori dalla finale. Voto 4,5. CIUSSY

GIGI D’ALESSIO: mi chiedo perché tutto questo scalpore riguardo alla sua eliminazione dalla finale. Uno dei cantati più odiati della storia della musica italiana. Non mi pare ci sia nulla di strano. Quando cantava lui, lo ammetto, cambiavo canale. Voto 2. NON HO VISTO TUTTO

RAIGE e GIULIA LUZI: non so chi siano. La loro canzone si chiama Togliamoci la voglia. Nessuno si è opposto e questa voglia penso (e spero) se la siano tolta. Boh, veramente, non so che dire. Eliminati prima di iniziare, o forse un paio di volte hanno cantato. Tanta confusione. Voto 0. CHI?!

RON: canzone piuttosto bruttina, quella di Ron. E mi dispiace, perché quel duetto con Tosca (Vorrei incontrarti fra cent’anni, vincitore di Sanremo ’96) resta uno dei duetti italiani migliori di sempre. Io la penso così. Nel frattempo Ron è stato eliminato. Severo, ma giusto. Voto 5. TU PENSA AL MONDO FRA CENT’ANNI

ERMAL META: personaggio che mi piace. La sua canzone s’intitola Vietato morire e io sono d’accordo. Voto 8. È SEVERAMENTE VIETATO MORIRE

MICHELE ZARRILLO: per me Zarrillo è solo una cosa: Una rosa blu, titolo di una sua vecchia canzone. E Una rosa blu, nella mia testa, è Sarabanda con Enrico Papi. Chiuso il discorso. Voto 4,5 perché non c’è solo Una rosa blu, c’è anche Cinque Giorni (una delle canzoni più strazianti di tutti i tempi). UOMO GATTO

LODOVICA COMELLO: non la conoscevo, ma ho saputo che è una del cast di Violetta. Questo mi basta per punirla con un’insufficienza gravissima. Voto 2,5. FORZA VIOLA ALÈ

SERGIO SYLVESTRE: Sergione mi sta molto simpatico, nonostante sia il vincitore di Amici 2016. Armadio componibile a tre ante, dubbio gusto nel vestire e canzone mediocre. Insomma, un vero idolo. Voto 8,5. BUTTAFUORI

CLEMENTINO: anche quel guagliuncello di Clementino mi sta molto simpatico. Che ci posso fare se mi sta simpatico? Rapper a sua insaputa. La sua canzone Ragazzi fuori è particolarmente brutta. Voto 6,5. FORZA NAPOLI

ALESSIO BERNABEI: ex leader dei Dear Jack. Uno dei cantanti italiani più antipatici di tutti i tempi. Quando cantava lui, io ne approfittavo per andare in bagno. Una volta ho anche messo muto. Non so come abbia cantato e non voglio saperlo. Voto 1,5 CARO JACK

CHIARA: brava, sì, ma la sua canzone non mi convince. Per tanto tempo ha cantato negli spot della Tim. Adesso arriva a Sanremo per dirci che nessun posto è casa sua. Voto 6. NOMADE

FRANCESCO GABBANI: il Gabba per me è il numero uno assoluto. Giusta dose di ignoranza, baffo incredibile, balletti ipnotici sul palco con accanto uno vestito da gorilla e Occidentalis Karma è già un tormentone. Voto 10. GABBA IDOLO

BIANCA ATZEI: accenna la frignatina mentre canta la sua Ora esisti solo tu dedicata al fidanzato Max Biaggi. Lasciamo perdere. Voto 4. ROSSI C’È!

MARCO MASINI: ma è vero che Masini porta male? Nel dubbio, io lo punisco con un’insufficienza grave. E senza dare giustificazioni. Voto 3,5. TOCCATINA

Appuntamento a stasera per la finalissima dell’immortale Festival di Sanremo.
Vinca il meno peggio!