Tutto sto casino… per un 5 per mille!

{rokbox title=|  ::  |}images/5permille.jpg{/rokbox}Ho letto con stupore il proliferare, su questo sito, del dibattito sul famoso odg relativo al 5 per mille che avrebbe dovuto finire, ma poi non è finito sui banchi del Consiglio Comunale di Cortona (guardate, dopo aver cliccato sul titolo di questo articolo, qui a destra negli ‘articoli correlati’…). Lipperlì la cosa mi ha fatto piacere, visto che del 5 per mille avevo scritto, cercando di difendere per quanto possibile questa che è una risorsa importante per le molte associazioni di volontariato, anche del nostro territorio che adesso rischiano davvero di trovarsi male.

Non entro nel merito della polemica sul non inserimento nell’ultimo consiglio dell’odg che era stato proposto dalla Presidente Salvi, anche perchè sinceramente non essendo un politico di professione e non avendo mai militato in partiti e consigli comunali, certi dettagli procedurali sono per me ostici. Quindi tranquilli….non darò ragione e torto a nessuno.

Mi limito a constatare che ormai anche a Cortona si è imparato, come ad Arezzo accade da tempo, a dibattere tramite comunicati stampa e non in altre sedi, ma questo conta poco.

Mi chiedoun’altra cosa. Molto amaramente, ma senza polemica e nel rispetto del ruolo del Consiglio Comunale.

Cosa è più inutile fra un articolo di un coglione come me in un giornale web locale e un eventuale odg approvato, anche all’unanimità, da un Consiglio Comunale? Forse è più inutile il primo, anzi ne sono sicuro… ma il secondo serve davvero a qualcosa?

Non serve a molto, se non a dare un diversivo ai lettori, parlare di temi internazionali o nazionali su un giornale locale come questo… ma parlare di temi nazionali e internazionali in un Consiglio Comunale di un comune di medie dimensioni come Cortona ha senso?

L’avrebbero letto, a Roma, l’ODG del Consiglio Comunale cortonese sul 5 per mille?

Temo proprio di No.

E’ certo brutto che un Consiglio Comunale non abbia il potere di farsi sentire dove si prendono le decisioni vere. Auguriamoci che qualcosa cambi. Ma intanto si potrebbe cercare di concentrarci sul locale, magari spendendoci tutto il tempo dei consigli comunali e anche dei post-consigli su giornali come il nostro.