Allacciatevi le cinture: l’articolo che segue è ad alto contenuto di qualunquismo. E non è propositivo. Nanni Moretti lo definirebbe “discorso da autobus”, da film di Alberto Sordi, Rossi e Neri tutti uguali ecc ecc. Vabè. La prossima settimana andrò in ferie. Scatta l’applauso forse di qualche lettore, ma ormai coi potenti mezzi del web potrò “colpire” i vostri cuori anche a distanza. Chissà. Andrò in ferie, dicevo, e ci starò sette giorni. Sette giorni in Sicilia.
Al ritorno so già che non avrò cosa fare, se non scrivere a tempo perso su ValdichianaOggi.it, perchè mi è scaduto il contratto e non me l’hanno rinnovato.
Mi hanno detto: “Senti, dopo le ferie non stare a tornare…“. Eppure ho una laurea e non credo di essere stupido, nè lavativo. Bene: questa è la mia situazione. Vado in ferie già sapendo che al ritorno dovrò cercarmi un lavoro.
Saranno colloqui, telefonate, richieste disperate, babbi e mamme che “sentiranno in giro” e via così.
Al Governo e in parlamento, invece, c’è gente che si è ridotta le ferie di una settimana. Faranno “solo” 40 giorni e rientreranno ai primi di Settembre.
In un momento come questo, col paese paralizzato e il rischio di tracollo, spariranno dalla circolazione per 40 giorni dopo che per tutto l’anno hanno “lavorato” (virgolette d’obbligo) 3 giorni alla settimana (martedì, mercoledì e giovedì) col rientro nei loro “feudi” per il weekend.
In certi momenti sapere tutto questo mi risulta francamente intollerabile. Già mi sembrava assurda una tv pubblica che si spenge a metà Maggio e si riaccende a fine Settembre e per quasi 5 mesi va avanti a Da Da Da. Ora pure le ferie dei politici.
Non riesco però a capire come mai nessuno e niente possa cambiare. Soprattutto non capisco come mai ci debbano essere sempre gli stessi. Negli altri paesi dopo un po’ spariscono. Qui non spariscono mai. E i giovani sono più vecchi, e pure più stupidi, di quelli che son lì da 50 anni.
Fortunatamente hanno chiuso in bellezza, col delirio del premier di ieri. Uno che l’ha capito il paese, uno che ha il polso della situazione.
Buone ferie. Vi lascio con un quesito: è più probabile, a Settembre, che io mi ritrovi con un nuovo lavoro o che il paese si trovi con un altro governo?