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Sindaco 1 – Bastiancontrario 0. Meglio così ma….

Dopo aver lanciato “la sfida” (o come disse Michele la “gufata”) sulla casa dell’acqua di Camucia accetto con piacere l’ironia di una commentatrice (dal nome un po’ stranino che sa tanto di troll, ma forse esisterà davvero…) che di fronte alla notizia dei 20mila litri erogati in due settimane da quella fontanella scrive “Sindaco 1 – Bastiancontrario 0“. E’ un piacere perdere con una persona che rispetto e stimo come il dott. Vignini, ed è anche un piacere perdere una sfida che speravo in partenza di perdere, perchè il successo della casina, se veramente c’è stato e se dovesse durare, è un successo della nostra collettività.

Non c’è forse bisogno di ripetere che ritengo quei 60mila euro ben investiti e che mi auguro che davvero essa rappresenti un servizio in più, a gratis, per la nostra comunità. L’ho scritto chiaramente nel primo articolo.

La cifra di 20mila litri in 14 giorni, che equivale a dire 1430 litri al giorno, però mi lascia qualche dubbio. E’ un dato molto elevato che forse, a voler essere maligni, si potrebbe ipotizzare che nasconda un abuso del consumo di acqua, tanto per provare la novità e tanto perchè la fonte è pubblica e gratuita e quindi “che cce frega“. Praticamente l’esatto opposto di quello che avevo pronosticato: dal non prenderla per non voler sembrare poveri a prenderla ben oltre il bisogno reale perchè tanto non costa nulla.

Spero ovviamente di sbagliarmi, e mi arrendo al fatto di non poter dire se quello che (malignamente) mi viene da pensare è vero o falso poichè  non posso confrontare quel +20mila litri con il segno meno che inevitabilmente avrà coinvolto in territorio cortonese l’acqua venduta al supermercato, quella distribuita nelle case da soggetti privati e quella consumata dalle private abitazioni.

Se il + fosse superiore al – allora ci sarebbe un po’ da preoccuparsi, sperando di vedere cessato alla svelta l’effetto euforia iniziale, visto che la casina è stata installata anche per educare ad un consumo più responsabile di un bene fondamentale come l’acqua

Ad ogni modo aspetto futuri comunicati stampa con nuovi dati che certo non mancheranno visto che Vignini con la comunicazione ci sa fare, sempre in (sapiente) bilico fra informazione istituzionale e propaganda, e beneficia (me lo conferma Michele) di un valente ufficio stampa, tanto da riuscire a far passare per rivoluzione copernicana un quasi nulla di fatto quale la nuova ZTL o per un quasi miracolo il recupero in extremis delle briciole di una mostra dalla quale eravamo rimasti totalmente tagliati fuori come quella che sta per partire, in Umbria, sul Signorelli

Ma di questo magari parleremo un’altra volta…

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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  • Caro Bastiancontrario non posso negare una sempre maggiore simpatia per te e per le opinioni che esprimi con arguta leggerezza.
    Però qualche precisazione te la devo.
    1- La Casa dell'Acqua è un successo "senza se e senza ma", tanto che l'iniziativa sarà presto replicata anche a Terontola e Cortona.
    2- La ZTl è una rivoluzione copernicana nel senso che passeremo da un provvedimento che non funziona (con le transenne...) ad un provvedimento che funziona (con le telecamere!) E' vero che stiamo andando avanti in maniera prudente e non traumatica (citando il Manzoni: Adelante Pedro, con juicio), ma è anche vero che questo metodo consentirà di evitare ai cittadini sgradite sorprese e di massimizzare i vantaggi in termine di ordine e fruibilità del Centro Storico.
    3- La partecipazione del Comune di Cortona alla mostra umbra sul Signorelli è effettivamente un mezzo miracolo, perchè consentirà al nostro territorio di ottenere tutti i vantaggi turistici della promozione mediatica a costo zero per l'Amministrazione e i cittadini cortonesi. Faccio notare peraltro che non avevamo alcun obbligo di partecipazione a questa mostra che non coincide con nessun anniversario. Potevamo legittimamente disinteressarci dell'iniziativa, invece, come suol dirsi, abbiamo colto la palla al balzo...
    Comunque i miei più cordiali saluti, caro Bastiancontrario, con l'augurio di continuare così che vai bene!

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Michele Lupetti

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