Con la disperazione che abbiamo addosso di questi tempi la fine del mondo potrebbe anche starci. In realtà la mezzanotte è già passata, e ancora niente. Però non si vede la luce in fondo al tunnel. Se davvero Sole, Venere e Terra si allineeranno non ci suonerebbe neanche tanto strano viste le disgrazie e sciagure che ci stanno colpendo: sarebbe solo qualche ulteriore ora di buio pesto prima di arrivare chissà a cosa. Maya o non Maya, Giugno o Dicembre 2012, poco cambierebbe e finiremmo per salutare questa vita senza neanche avere il tempo di accorgercene, anche se nessuno è ancora riuscito a spiegarci COME questo benedetto mondo dovrebbe finire, se tra fiamme e esplosioni, nel gelo polare o in una qualche devastante implosione.
Adesso che s’è pure fatto male Barzagli viene quasi da invocare il gran finale che almeno ci eviterebbe una colossale figuraccia di fronte al mondo (calcistico), con Spagna, Croazia e Irlanda che sono già pronte a farci a fettine agli Europei. E poi sì, almeno non avremmo da pagare l’IMU il cui primo acconto scade il 18 Giugno.
Inutile dire che però, visto che nonostante tutto sono attaccato alla vita come Ungaretti quand’era in trincea vicino al compagno con la bocca digrignata volta al plenilunio, spererei di ritrovarmi come in L’ultimo uomo sulla terra (Ubaldo Ragona, 1964), quel postatomico girato all’Eur che riprendeva il romanzo di Matheson “Io sono leggenda”. Cavolo, quel tizio era veramente rimasto da solo. Sai quanti rompimenti in meno…
La mesta realtà è che invece il mondo andrà avanti e dovremo solo sorbirci (come ha suggerito il nostro Michele in una fiammata su Facebook) un’intera giornata di Ligabue passato alla radio e condiviso sui social networks. “A che ora è la fine del mondo“. A che ora? Ma so’ parecchio Ligabue… io m’accontenterei che tu smettessi di cantare, e che qualcuno si ricordasse che quella canzone, peraltro bruttarella, non è tua ma dei ben più nobili REM.
Ma dai Mondo, non finire. Quest’estate c’è il Mix Festival a Cortona, voglio stringere la mano a Erri de Luca e dirgli che, anche se farsi chiamare Erri in luogo di Enrico (suo vero nome) non ha senso, è un grande. E devo anche dire al Sindaco che, tanto per tornare ai Rem, uno sforzo in più per portare Michael Stipe poteva anche farlo 🙂