Luìs Silvio Danuello, meglio noto come Luìs Silvio, rappresenta quello che si può definire una delle leggende metropolitane del mondo del pallone. Ma chi è stato Luìs Silvio? Anno 1980: la Pistoiese viene promossa in Serie A, unica sua apparizione nella massima serie. Per far sognare i tifosi si pensa ad un mercato, per così dire, esotico. Avete in mente il film cult ” L’allenatore nel pallone “? Ecco, più o meno, la storia è quella
Giuseppe Malavasi alias Oronzo Canà, ex calciatore di scarso successo ed all’epoca vice allenatore della compagine arancione, fu incaricato di andare in Brasile a scoprire qualche nuovo talento dall’allora Presidente Melani, alias Borlotti. Gira che ti rigira, il buon Malavasi porta in Italia il ricciolone brasiliano, all’epoca militante nel Ponte Preta, squadra brasiliana di non altissima levatura.
Tanti sono gli aneddoti da raccontare su Luìs Silvio: i suoi allora compagni di squadra brasiliani organizzarono, così pare, un’amichevole combinata per far apparire questo giocatore il nuovo Edson Arantes Do Nascimiento, o giù di lì. E questa amichevole taroccata dette i suoi buoni frutti, visto che il talentuoso ricciolone sbarcò, poco dopo, in Italia. Queste sono le credenziali con cui si presentò: “”…cambio di passo scintillante, abilità indiscussa nelliberarsi sulla fascia per pennellare cross invoglianti “. Un indiscutibile campione, un fuoriclasse, Garrincha sulla fascia gli faceva un baffo.
Purtroppo il giovane brasileiro si rivelò più che altro un fenomeno….da baraccone, tanto che dopo 6 sporadiche apparizioni di lui si persero le tracce e ancora oggi a Pistoia e non solo ci si domanda perché ci sia voluto così tanto tempo per capire che Luìs Silvio, probabilmente, non era il nuovo Garrincha. Altre voci si sono poi susseguite sul destino di questo ” fenomeno ” nel dopo-Pistoiese: attore porno, gestore di un bar, titolare di un chiosco all’interno dello stadio di Pistoia… forse per risarcire chi aveva scommesso sul suo incauto acquisto?
Ecco, questa è una delle innumerevoli storie che dal 1980 ad oggi popolano il mondo del pallone nostrano. Non solo la Pistoiese, ma anche altre squadre ben più blasonate hanno compiuto molti incauti acquisti. Ma di questo ne parleremo più avanti nel tempo.
Per ora, vi dico alla prossima.
Stefano Steve Bertini
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Potresti fare molte "puntate" sull'argomento parlando solamente degli acquisti dell'Inter.
Ci sarà spazio per tutti...da quelli dell'Inter, Gresko, a quelli della Juve, Esnaider, a quelli del Milan, Blisset, a quelli della Roma, Andrade...e via discorrendo.
oggi chissà quanti ce ne sono di Luis Silvio in serie A,B e Lega Pro e non ce se ne accorge neppure per quanti sono e quanto inutili siano!...poi,quando un dirigente calcistico dice in pratica che nei nostri campionati ci sono troppi stranieri dal curriculum pressochè inesistente,viene stigmatizzato, denigrato e sbeffeggiato ed addirittura rischia sanzioni dall' UEFA per come lo dice, in nome del politically correct e di un pensiero "imposto" ,dal quale guai a discostarsi pena la gogna mediatica e non solo