Dal 1° gennaio 2016, secondo il Patto di Stabilità, per i nuovi contratti, appalti e convenzioni, aumenterà l’IVA per le Cooperative sociali ed onlus dal 4% al 5%. Tale aggravio, riguarderà i servizi rivolti agli anziani e inabili, minori e tossicodipendenze, quindi andranno a colpire e ad aumentare la spesa dei comuni, ASL e case di riposo che si troveranno a pagare 10.000 mila euro in più per ogni milione di spesa.
Per le cooperative non sociali e non onlus, l’aumento dell’IVA sarà dal 4% al 22% sia per i servizi erogati direttamente, che per quelli in appalto. Siccome l’IVA alla fine la paga il fruitore finale, la maggior spesa andrà a gravare sui bilanci delle singole aziende o enti, che saranno costretti a loro volta a scaricare sulle tariffe dei servizi a domanda individuale ( mense, trasporti, e rette ) e sulle manutenzioni, in quanto la normativa vigente prevede il rientro del 100% dei costi per quei tipi di servizi e quindi alla fine saranno le famiglie ad essere chiamate a pagare di più.
Di queste “furbizie” ce ne sono parecchie nei vari provvedimenti di finanza ed economia, che rastrellano soldi dalle tasche dei cittadini e che fanno fare magre figure ai sindaci, i quali sono costretti a subire e ad applicare certe normative nonostante i programmi amministrativi, in generale, prevedano di non aumentare le tariffe dei servizi rivolti al cittadino e pensare che Renzi e compagnia insistono nel dire che non aumentano e non aumenteranno le tasse, anzi calano.
Non è con questi “trucchi” che si fa ripartire l’economia che nonostante i tanti annunci ed eccesso di ottimismo, stenta a decollare, ma nemmeno ” le mance ” che di tanto in tanto il premier elargisce a destra e a manca. Un conto è, secondo me, avere un progetto di riduzione programmata delle tasse (IRPEF), sia per i lavoratori che per i pensionati e quindi anche per le imprese e un altro conto è dispensare ora gli 80 euro oppure i 500 euro per i diciottenni per andare ai concerti e al cinema.
Considerazione: gli 80 euro sono stati erogati anche a chi aveva un coniuge che guadagnava 3/4000 euro al mese perché primario, medico, notaio o direttore di banca, si prevede di darli alle forze di polizia e quindi anche al magazziniere e chi è in ufficio da 30 anni e 500 euro non per abbattere i costi dell’università o per corsi magari all’estero per imparare le lingue, ma indistintamente anche a chi per sua fortuna ha un padre che per il 18° compleanno gli regala una fuoriserie, mentre per i lavoratori del pubblico impiego che da 6 anni aspettano il rinnovo del contratto di lavoro è previsto un aumento mensile di circa 7 euro … mi astengo dal fare commenti !!
Forse abbassare le tasse, aumentare le pensioni minime ( da fame!! ), stabilire un reddito di cittadinanza o pagare puntualmente i cassintegrati è troppo di sinistra ? E’ per questo che oggi in Italia la sinistra è minoritaria, perché non partecipa al coro delle prese in giro, degli annunci e degli spot, che invece porta ad avere un elettorato pronto a spostare il proprio voto ed indifferentemente dalla Lega di Salvini, al M5S di Grillo o al PD di Renzi.
Doriano Simeoni