Sta arrivando, pompato come mai prima sulla rete ammiraglia della Rai, l’Eurovision Song Contest edizione 2017. A Kyev, Ucraina, nazione vincitrice nel 2016, andrà in scena “la Champions League della musica”, l’evento televisivo con più spettatori al mondo, la gara musicale più famosa di tutto il globo terracqueo che vede in corsa quest’anno ben 42 paesi europei e non solo.
Le prime prove sono già iniziate all’Internation Exhibition Centre, ma il grande pubblico attende le due semifinali (Martedì 9 e Giovedì 11 Maggio, diretta su Rai 4 alle 21, commento di Andrea Delogu e Diego Passoni) e la finalissima di sabato 13 Maggio, che sarà trasmessa da Rai 1 con inizio alle 21 (commento di Flavio Insinna e Federico Russo).
Qualcuno di voi avrà scoperto questo festival negli anni passati, visto che le ultime edizioni hanno avuto un audience televisivo crescente e un impegno della Rai sempre maggiore, ma è possibile che qualcuno ancora sappia poco di questa manifestazione e sia rimasto incuriosito dal divertente spot di lancio trasmesso in questi giorni proprio dalla nostra Tv nazionale. E allora eccoci qui a rispondere a 10 curiosità che sicuramente vi saranno già passate per la testa…
- L’Italia è già qualificata alla finalissima con il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, Francesco Gabbani. Presenterà la sua Occidentali’s Karma in una versione lievemente tagliata per motivi di regolamento, ridotta ai canonici 3 minuti di durata oltre i quali non è concesso andare.
- Oltre a Gabbani e all’Italia saranno in gara altri 41 paesi. I partecipanti e le canzoni le trovate tutte qui.
- Defezione in extremis della Russia (una brutta vicenda legata all’inimicizia con il paese organizzatore), ancora una volta in gara l’Australia che non c’entra niente con l’Europa, ma è uno dei paesi in cui l’Eurovision Song Contest è più popolare e seguito e quindi è stato premiato così.
- In ognuna delle due semifinali si sfidano 18 paesi di cui 10 poi passano alla finalissima, in cui incontrano le cosiddette “Big Five” (Italia, Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna) e il paese organizzatore (Ucraina)
- Il pubblico italiano può televotare per la prima semifinale e per la finalissima; ovviamente non si può votare per l’Italia, ma si deve scegliere il proprio favorito fra gli altri paesi in gara
- Il risultato, sia per le semifinali che per la finalissima, è dato dalla somma dei risultati dei televoti nazionali a loro volta sommati con il risultato delle giurie di qualità di ogni paese. Ogni nazione assegna punti ai primi 10 col tradizionale schema dei “douze points“: 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1.
- Quest’anno, lo diciamo senza pudori, l’Italia è l’assoluta super-favorita, con i bookmakers che la quotano fra l’1.75 e il 2 a fronte di una concorrenza (Bulgaria, Portogallo, Svezia e altri) che al massimo arriva a 7. Finalmente potrebbe arrivare la terza vittoria in una storia che dura dal 1956 e che ha visto il nostro paese trionfare per l’ultima volta nel 1990 (a Zagabria con Toto Cutugno)
- Vincere sarebbe una grande occasione: l’Eurovision è potenzialmente una vetrina enorme e un vero ‘affare’ dal punto di vista economico, oltre che un grande incontro su scala mondiale fondato sullo scambio culturale e sull’apertura mentale, riecheggiata anche nello slogan di quest’anno che è “Celebrate Diversity“.
- Per chi si innamorasse di questa kermesse ricordiamo che gli appassionati italiani sono riuniti in OGAE Italy, la branca italiana dell’Associazione che riunisce gli ESC Fan mondiali. Per aderire è sufficiente prendere contatto con i referenti dell’Associazione e in breve verrete catapultati in un mondo assolutamente meraviglioso.
- Per sapere tutto, ma proprio tutto e restare sempre aggiornati il sito migliore è questo. E per commentare sui social l’hashtag è #ESCIta
PS Valdichiana Oggi, per il terzo anno consecutivo, avrà un inviato all’ESC: sarà il nostro Giorgio Fusberti a raccontarci il dietro le quinte del Festival direttamente dalla sala stampa di Kiev. Perciò… restate in contatto!